Il terribile incidente della pilota di motocross, il casco è pieno di sangue: “Mi ha tagliato la faccia”
Taylah McCutcheon ha strisciato lungo il terrapieno per chiedere aiuto. Ce l'ha fatta nonostante la perdita di conoscenza momentanea, conseguenza dell'urto violento con il terreno. La sua moto era precipitata in una sorta di canale: ne aveva perso il controllo in quella porzione di circuito che si percorre ad alta velocità, fino a essere disarcionata e sbalzata via nemmeno fosse un manichino.
La pilota di motocross, 19enne australiana, aveva il casco pieno di sangue e il volto ferito, lesionato per l'incidente capitato durante un allenamento. McCutcheon ha raccontato tutto attraverso un video-messaggio condiviso su Instagram: ha un enorme cerotto che le copre la faccia, lividi ed escoriazioni spiccano intorno alle orbite. Si dice fortunata perché può ancora parlare di cosa le è successo.
"Sono viva" e tira un sospiro mentre ripensa a quell'episodio: non era la sua ora e forse qualcuno, in quell'angolo di tracciato, le ha salvato la vita. La giovane ha riportato fratture facciali multiple, il viso era tumefatto per il trauma. "La mia mano è scivolata, la mia testa tremava e non potevo frenare – ha spiegato nella sequenza video -. Dall'altra parte della banchina c'erano un grande fosso e un cumulo di terra. Sono finita lì, a faccia in giù".
La parte più agghiacciante della narrazione arriva poco dopo: c'è un momento in cui s'è spenta la luce e nulla ricorda. "Dobbiamo ancora scoprire cosa mi ha tagliato la faccia, perché ancora non si sa… e io stesso non sono capace di fornire ulteriori dettagli. Non ricordo nulla di quello che mi è successo e nessuno ha potuto vedere bene il momento dell'impatto".
L'incidente al quale la 19enne australiana è sopravvissuta ha fatto accapponare la pelle. S'è temuto per un'altra tragedia, l'ennesima a brevissimo tempo di distanza: una settimana prima, infatti, era morta Jayden Archer, 27 anni, una stella del motocross deceduta tentando un pericoloso esercizio durante l'allenamento.
"C'era sicuramente qualcuno che quel giorno mi ha salvata – ha aggiunto McCutcheon -. E sono davvero fortunata a essere qui. Quando penso a ciò che è successo alla mia collega resto scioccata. Non conoscevo bene Jayden, ma era una figura così importante in questo sport… e poi aveva ancora tutta una vita davanti a sé, come sportiva e come donna. Sono rimasta molto turbata dalla sua morte. Per questo dico, godetevi le cose essenziali della vita, non sprecatela".