Il Team Gresini dona 50mila euro all’ospedale di Bologna: “Era un desiderio di Fausto”
Il team Gresini ha donato 50mila euro all'Ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna nel quale il compianto fondatore Fausto Gresini ha lottato contro il Covid ed è poi morto lo scorso 23 febbraio. I soldi sono stati utilizzati dal nosocomio bolognese per l'acquisto di tre simulatori per l'addestramento dei sanitari del Centro di Formazione del Dipartimento di Emergenza.
La moglie Nadia e i figli Lorenzo, Luca, Alice ed Agnese (che adesso gestiscono la squadra corse), hanno voluto così esaudire una delle ultime volontà dell'ex pilota e ed ex patron del team. A rivelarlo è stata la stessa Nadia Padovani: "Durante una delle sue fasi di risveglio dal coma farmacologico, Fausto mi confidò la volontà di sostenere l’attività dei reparti dell'ospedale Maggiore – ha infatti raccontato la moglie del compianto campione del mondo della 125cc –. E dopo la sua scomparsa, io e miei figli abbiamo aperto un conto corrente nel quale far confluire le generose donazioni".
Il ricavato di questa raccolta fondi, a cui hanno aderito amici e colleghi di Fausto Gresini ma anche tanti appassionati della MotoGP e di motociclismo in generale, è stato quindi devoluto per esaudire il desiderio espresso dal fondatore della Gresini Racing, come ha ricordato anche il figlio Luca: "Era un desiderio di papà – ha detto infatti il giovane nel corso della cerimonia di consegna della donazione – quando era ricoverato ci aveva chiamati per dirci di fare una donazione, perché c'era bisogno in un periodo così difficile".
La beneficienza fatta dalla famiglia Gresini ha poi avuto il merito di attirare altra beneficienza. I 50mila euro donati infatti sono poi stati raddoppiati dalle aziende fornitrici dei macchinari acquistati per l'Ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna che hanno applicato uno sconto di circa il 50% sul valore di listino delle tecnologie.
