Il siparietto tra Pecco Bagnaia e papà Pietro nelle libere del Mugello: “Devi stare nel tuo box”
Grande giornata per Pecco Bagnaia che comincia il week end del GP d'Italia al Mugello come meglio non poteva, piazzando cioè il miglior tempo nella classifica combinata di FP1 e FP2. Nonostante la pressione di essere il favorito della vigilia, il pilota Ducati ha subito messo le cose in chiaro e nella seconda sessione di libere ha piazzato un 1:46.147 mettendo così in riga tutti . Una grande prova del talento cresciuto nell'Academy VR46 che anche il papà Pietro ha voluto seguire da vicino prendendosi per un rimprovero dal figlio.
Pietro Bagnaia è infatti al Mugello nel ruolo di team manager della squadra Bardahl VR46 (di proprietà di Valentino Rossi) che corre nel Campionato Italiano Velocità (CIV) ma che per questo week end ha ricevuto una wild-card per correre la gara di Moto3 del GP d'Italia. Nonostante gli impegni, il papà non si è però voluto perdere la prestazione in pista del figlio e così, anziché stare nel box della sua squadra, ha voluto assistere dal box della Ducati alle libere della classe regina. Questa decisione gli è costata però il rimprovero da parte di Pecco che lo ha ‘rispedito' nel box della Bardahl VR46.
A rivelare questo simpatico siparietto è stato lo stesso Pecco Bagnaia che al termine delle prove libere ai microfoni di Sky Sport ha spiegato: "Mio papà è qua con il suo Team (Bardahl VR46, ndr) e semplicemente gli ho detto che invece di venire a vedere me in pista doveva stare nel suo box – ha detto infatti il giovane pilota Ducati a riguardo –. Poi a fine FP2 può assentarsi, ma prima no. Mio papà ha un carattere forte, deciso, e determinato e io ho preso da lui".