Il silenzio e le voci sul ritiro, il momento delicato di Lewis Hamilton: “Si è preso una pausa”
La delusione per il Mondiale perso durante l'ultimo giro ad Abu Dhabi è ancora cocente ma Lewis Hamilton, secondo chi gli sta vicino, sta ricaricando le pile per dare battaglia ai suoi avversari. Negli ultimi giorni si sono rincorse voci sul suo possibile ritiro dalla Formula 1, dopo l'amarezza per il titolo perso che Toto Wolff ha definito un "furto", e si è parlato tanto del silenzio che circonda il pilota inglese ma il fratello Nicholas ha abbassato i toni: "Lewis sta bene, si è solo preso una pausa dai social che possono risultare tossici". Insomma, nulla di eclatante bolle in pentola rispetto agli scenari prospettati.
La sua ultima apparizione pubblica è del 17 dicembre, quando ha incontrato i dipendenti Mercedes nelle due sedi di Brackley e Brixworth; e l'assenza dalle premiazioni parigine della FIA ha creato un caso diplomatico, visto che il neo presidente, Mohammad Ben Sulayem, ha minacciato una sanzione per il suo comportamento. Ancora più eclatante è il silenzio social per uno come lui ma se dovesse avere ragione il fratello, Lewis ha deciso di staccare da tutto e da tutti.
Hamilton ha fatto in tempo a prendersi il titolo di "baronetto" nel castello di Windsor al cospetto al Principe Carlo e al fianco della madre, Carmen Lockhart, e dopo ha deciso di far perdere le sue tracce per un po'.
Il messaggio delle scorse ore della Mercedes allontana l'ipotesi del ritiro immediato dalla F1 ma, se abbiamo imparato a conoscere Hamilton in questi anni, questa possibilità era già scartata in principio: volersi allontanare da tutti dopo un anno di tensioni e di stress è assolutamente comprensibile anche per uno come Lewis.
Dal punto di vista sportivo, invece, le sue prestazioni nell’ultima parte del 2021 sono state potentissime, visto ha vinto 3 delle ultime 4 corse e ad Abu Dhabi ha comandato fino al giro finale: Hamilton è consapevole di avere a sua disposizione un team come la Mercedes, in grado di fare essere sempre al top e di correggere in corsa gli errori. Se a questo ci aggiungiamo che ha firmato un biennale da 40 milioni di euro la scorsa estate, non ci resta che attenderlo di nuovo in pista pronto per la sua personale rivincita.