video suggerito
video suggerito

Il popolo di Misano commuove Valentino Rossi all’ultimo giro: “Mi hanno fatto emozionare”

Altra gara avara di soddisfazioni per Valentino Rossi a Misano: il numero 46 della Yamaha ha concluso al 17simo posto il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, senza mai poter pensare di lottare per posizioni più degne. Ma il pubblico all’ultimo giro lo ha osannato lo stesso: “È stato commovente, mi hanno fatto emozionare. L’unica cosa che posso dire è grazie”.
A cura di Paolo Fiorenza
343 CONDIVISIONI
Immagine

Ancora una volta non è stata la gara che Valentino Rossi sognava: la sua ultima stagione in MotoGP si sta rivelando un calvario sportivo più che la meritata passerella che dovrebbe spettare ad un campionissimo come il 42enne di Tavullia. Anche a Misano, pista che conosce come le sue tasche, Rossi ha concluso con un anonimo 17simo posto il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, senza mai poter pensare minimamente di attaccare la Top 10 con la sua Yamaha.

"L’incidente di ieri mi ha fatto partire 23simo, è stato un bel problema – racconta il numero 46 alla Gazzetta dello Sport – Sono riuscito a recuperare qualche posizione all’inizio, ma poi per un contatto sono finito ultimo. Il ritmo era buono, ho superato qualche pilota, ho lottato ma non eravamo abbastanza forti per fare punti. È stata una gara difficile anche se il ritmo era abbastanza buono".

Valentino ormai la prende con filosofia, è consapevole che quello che doveva scrivere nella storia dello sport mondiale già lo ha fatto, ed a caratteri cubitali. Il pubblico di Misano gli ha reso omaggio con un'ovazione da brividi nel corso del suo ultimo giro: "Che dire, è stato commovente. Quello che hanno fatto per me è stato davvero bello, mi hanno fatto emozionare. L’ultimo giro oggi è stato fantastico, l’unica cosa che posso dire è grazie. In tutta la carriera mi hanno supportato, sono sempre stati al mio fianco, mi dispiace solo di non poter essere competitivo ai massimi livelli, io ci provo, sto dando il massimo".

Rossi sa bene che uno come lui – per l'empatia debordante col popolo delle moto, oltre che per i risultati straordinari –  probabilmente mai ci sarà più in Italia, ma spinge la nuova generazione di piloti azzurri, che ha in Bagnaia e Bastianini, oggi primo e terzo, oltre che Morbidelli, le migliori carte per il futuro: "È stata una gran giornata per i piloti italiani e soprattutto per quelli della VR46 Academy. Bravi tutti soprattutto Migno (terzo oggi in Moto3, ndr), il podio se lo meritava davvero dopo tutta quella sfortuna. E poi Pecco, incredibile. In questi ultimi due GP si è davvero sbloccato, dopo Aragon ha portato la sua guida su un altro livello. Il futuro dopo di me sarà ottimo per l’Italia, il movimento sta bene ed è una cosa positiva per tutti".

343 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views