Il pit stop di Albon manda in confusione la Formula 1: in pista c’era chi non doveva esserci
La grande impresa di Alexander Albon nel GP d'Australia ha sorpreso tutti compresa la Formula 1. Il pit-stop tardivo del thailandese della Williams ha infatti mandato in confusione gli organizzatori della gara di Melbourne che, quando mancava soltanto un giro alla conclusione della corsa, hanno fatto entrare in pit-lane persone esterne.
Dopo aver girato per 57 tornate sugli pneumatici con cui aveva iniziato la gara, prima di tagliare il traguardo Albon è stato infatti costretto a fermarsi ai box per montare una mescola diversa come prevede il regolamento della F1 con il cambio gomme obbligatorio.
Dopo aver ultimato le operazioni, il thailandese è tornato in pit-lane per rientrare in pista e andare a concludere la gara ma proprio in quel momento si è trovato di fronte una sorpresa. Lungo la corsia dei box c'era un nutrito gruppo di persone che non sarebbero dovute essere lì ma che, per fortuna, accortesi in tempo dell'arrivo della Williams si sono posizionate nella parte destra lasciando così libero il passaggio alla vettura di Albon che è quindi potuto tornare tranquillamente in pista e chiudere la gara di Melbourne con uno splendido 10° posto che gli è valso il suo primo punto stagionale. Il tutto dopo esser patito dall'ultima posizione in griglia di partenza a causa della squalifica rimediata nelle qualifiche del sabato.
L'episodio non è stato mandato in onda nel corso nella diretta TV del GP d'Australia ma nel post-gara è venuto fuori visionando le riprese fatte dall'on board camera posizionata sopra il casco del pilota che hanno fatto immediatamente il giro del web. Vedendo queste inedite immagini in molti hanno criticato la "sbadataggine" degli organizzatori del Gran Premio australiano e la stessa Formula 1 che, incuranti di ciò che stava avvenendo in pista, hanno anticipato l'apertura della pit-lane per gli ospiti VIP (cosa che di norma avviene solo una volta che la gara è conclusa).
Per fortuna tutto si è concluso senza particolari incidenti e questo errore non ha avuto alcuna conseguenza, ma di certo appare paradossale che in una Formula 1 in cui l'attenzione alla sicurezza è a livelli estremi possano capitare simili inconvenienti che, oltre alla sicurezza dei piloti (in questo caso di Albon, mettono a rischio anche l'incolumità degli stessi ospiti.