Il pit-stop alla cieca della Red Bull è impressionante: velocità mostruosa anche al buio
Nella Formula 1 attuale nessun dettaglio viene lasciato al caso e qualsiasi operazione viene fatta con cura maniacale nella consapevolezza che anche un decimo di secondo può fare la differenza. E tra queste ultime rientra certamente il pit-stop per il quale i meccanici, quando non sono impegnati nei weekend di gara, si allenano ripetutamente al fine di affinare i meccanismi di squadra. E questo è stato anche uno dei punti di forza della dominatrice del Mondiale 2023 Red Bull che, anche se si è vista soffiare il record per il cambio-gomme più veloce della McLaren, in media è quella che ha effettuato le soste più veloci durante i 22 gran premi stagionali.
Una leggenda metropolitana circolante nel paddock della F1 voleva che addirittura molte squadre si allenassero con gli occhi chiusi al fine di migliorare l'istinto, il posizionamento e la memoria muscolare, ma quanto fatto dalla scuderia austriaca (documentato da un video pubblicato al termine di questa ultima stagione) non solo conferma quanto si è sempre detto ma addirittura va oltre dato l'impressionante risultato ottenuto in un pit-stop alla cieca che è andato oltre le aspettative anche di chi dal loro lavoro ne trae beneficio, ossia i piloti Max Verstappen e Sergio Perez.
La Red Bull, da sei anni la migliore nel complesso per quel che riguarda i pit-stop, ha difatti voluto mettersi alla prova con una sfida che va oltre i limiti e così dopo aver fatto tre sole prove con del nastro isolante a coprire le visiere dei 22 meccanici impegnati, ognuno con il suo ruolo ben definito, nelle operazioni di smontaggio e rimontaggio degli pneumatici su una monoposto di Formula 1, ha affrontato la prova al Red Bull Technology Campus: 10 tentativi per effettuare nel minor tempo possibile un pit-stop completamente al buio, cioè con le luci spente e le visiere dei caschi totalmente oscurate. L'obiettivo, dichiarato alla vigilia, era quello di avvicinarsi ai 3 secondi (il tempo che alcuni team ci mettono per effettuare il cambio-gomme durante la gara in condizioni normali).
Il primo tentativo si è concluso in 8,84 secondi, tempo quasi dimezzato dopo tre ulteriori prove (4,93 secondi al quarto tentativo). Poi si è riuscito a scendere sotto i quattro secondi ma è nell'ultimissimo tentativo che i meccanici della Red Bull hanno spiazzato tutti effettuando il pit-stop alla cieca nell'incredibile tempo di 2,8 secondi di molto inferiore alle previsioni fatte da Max Verstappen (che aveva predetto un tempo di 6,69 secondi) e da Sergio Perez (33,9 secondi). Grazie ad una troupe di tecnici specializzati in illuminazione a infrarossi ed esperti di visione notturna dotati di 27 telecamere capaci di riprendere tutto nonostante la completa assenza di luce, l'impressionante cambio-gomme al buio della Red Bull è stato immortalato in alta definizione sia su pellicola ad infrarossi che tradizionale e permette dunque a chiunque di vedere l'ennesima impresa compiuta dal team che sta dominando la Formula 1.