Il muso della nuova Ferrari si ammacca di nuovo nei test F1: Red Bull e Mercedes interpellano la FIA
La Ferrari esce dalla tre giorni di test prestagionali in vista del Mondiale di Formula 1 2023 con sensazioni contrastanti: da un lato c'è infatti la certezza che la SF-23 è veloce, dall'altro invece la presa di coscienza che vi siano diversi problemi che non erano stati previsti nelle simulazioni fatte in galleria del vento. Il posteriore nervoso, che ha infastidito molto Leclerc, non permette difatti una guida fluida ai piloti costretti a fare tantissime correzioni durante il giro e, soprattutto, c'è un'evidente difficoltà nel gestire il degrado gomme con le mescole morbide e medie che preoccupa molto in vista delle gare del campionato che comincerà il prossimo weekend.
Nella tre giorni di prove sul circuito di Sakhir inoltre la scuderia di Maranello ha dovuto fare i conti anche con altri comportamenti inaspettati della nuova monoposto: già nella prima sessione del day-1 con Sainz al volante infatti c'era stata l'inattesa comparsa del porpoising (probabilmente dovuto allo stress test programmato dal Cavallino per quel giorno) e un musetto che sorprendentemente si ammaccava creando una "fossetta" nel momento in cui la macchina toccava le velocità più elevate. Se il primo problema sembra essere stato immediatamente risolto con un cambio di assetto e un nuovo fondo, il secondo invece è improvvisamente ricomparso anche nella sessione mattutina del day-3, l'ultima effettuata da Leclerc in questi test.
Non è chiaro se questo comportamento, non previsto dalla Ferrari, porti un vantaggio o uno svantaggio a livello aerodinamico, ma ciò che appare certo è che per risolverlo la casa di Maranello dovrà aumentare lo spessore della lastra di carbonio in quel punto della vettura e dunque inevitabilmente aumentare di qualche centinaio di grammi il peso complessivo della nuova monoposto.
Questo aspetto non è sfuggito ai team rivali che, rivedendo lo strano ammaccamento anche nel day-3 dei test, hanno voluto puntare un faro sulla questione chiedendo dei chiarimenti a riguardo alla FIA. Nel caso specifico la segnalazione, secondo quanto rivelato da Sky Sport, sarebbe stata fatta da Red Bull e Mercedes, evidentemente preoccupate del fatto che qualora non vi fosse un'irregolarità accertata gli uomini del Cavallino potrebbero anche decidere di presentarsi al via del Mondiale con quel leggerissimo muso che si ammacca alle altissime velocità senza dover per forza irrobustire la vettura e quindi renderla più pesante.