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Il motore Ferrari nel 2021 avrà 50 cv in più rispetto alla SF-1000: podio possibile in tutte le gare

A Maranello sono fiduciosi di poter avere dal nuovo motore per il 2021 circa 50 cv in più rispetto all’attuale motore della SF-1000: la Ferrari dunque ridurrebbe il gap dalla Mercedes e si metterebbe al pari della Red Bull. Se ciò fosse confermato in pista Charles Leclerc e Carlos Sainz nel prossimo Mondiale di Formula 1 lotterebbero per il podio ad ogni gran premio.
A cura di Michele Mazzeo
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La Ferrari del 2021 sarà più vicina alla Mercedes e alla pari con la Red Bull con Charles Leclerc e Carlos Sainz che dunque potranno ambire a qualche vittoria e soprattutto potranno giocarsi il podio in ogni gran premio. Un primo sentore che a Maranello si fidassero molto del nuovo motore che gira sul banco prova da mesi era indirettamente arrivata quando il team principal Mattia Binotto aveva annunciato di aver dato l'ok alla richiesta della Red Bull di anticipare al 2022 il congelamento dei motori in cambio dell'appoggio per anticipare la grande rivoluzione regolamentare della Formula 1 di un anno (a partire dal 2025 anziché dal 2026).

Il cambio di rotta sulla questione congelamento motori è dovuta al fatto che i riscontri che arrivano dal nuovo motore sono migliori del previsto. Secondo quanto appreso da Fanpage.it a Maranello infatti sono fiduciosi di poter avere circa 50 cv in più rispetto all'attuale motore della SF-1000. Se ciò fosse confermato anche in pista si  tratterebbe di un miglioramento stratosferico per quanto concerne la Formula 1: le monoposto del Cavallino avrebbero infatti la stessa potenza delle Red Bull motorizzate Honda e soltanto 10 cv in meno rispetto all'attuale Mercedes. Sarebbe dunque un grande salto per la Ferrari che potrebbe dunque tornare a lottare per la vittoria e per il podio in tutte le gare.

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Oltre al motore più potente saranno altri tre gli elementi sui la scuderia di Maranello spera di rinascere nel 2021.  Innanzitutto il retrotreno: il nuovo assale posteriore con sospensioni completamente ridisegnate. Poi l'aerodinamica (richiesta dal regolamento) con il fondo effetto suolo che ridurrà il carico del 10%. E infine la nuova formazione di piloti con Charles Leclerc e Carlos Sainz entrambi al servizio dello sviluppo della vettura a differenza di quanto è avvenuto in questa stagione, per ovvie ragioni, con Sebastian Vettel dopo l'annuncio del suo addio al Cavallino al termine della stagione.

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