Il Mondiale di Formula 1 finirà in tribunale: Mercedes annuncia l’appello, può cambiare tutto
La Mercedes non molla. La scuderia che ha vinto gli ultimi otto mondiali costruttori ha annunciato l'intenzione di presentare un altro appello, dopo i due che sono stati già respinti nelle ultime ore ad Abu Dhabi, dove Max Verstappen ha vinto il titolo Piloti.
Verstappen ha vinto il titolo a ventiquattro anni, come capitò a Fernando Alonso, e il risultato è stato ufficializzato. I due reclami sono stati rigettati. La Mercedes protestava perché l'olandese si era messo davanti a Hamilton ancora in regime di Safety Car, cosa illegale, ma dopo aver ricevuto il responso ha accettato il risultato. Ma invece la scuderia di Brackley non accetta la decisione della FIA relativa alla procedura alla gestione della Safety Car. Michael Masi ha lasciato sdoppiare alcune vetture, quelle che si interponevano tra Hamilton e Verstappen, ma non tutte. E non ha rispettato la procedura facendo andare via con un giro d'anticipo la vettura di sicurezza. E il Gp di Abu Dhabi sarebbe dovuto terminare in regime di Safety Car. Ora sarà la Federazione a valutare se ci sono gli estremi per cambiare la decisione. Onestamente pare molto improbabile. Il titolo è in cassaforte per Verstappen.
La Mercedes si lamenta perché rispettando la procedura la Safety Car sarebbe dovuta rimanere un altro giro in pista e di fatto avrebbe scortato al traguardo Hamilton che avrebbe così vinto il titolo numero otto. Ora il team tedesco fa sapere di essere pronto a fare ricorso, ma non c'è ancora l'ufficialità. C'è una finestra di 72 ore per decidere se procedere con il ricorso oppure no.