Il miracoloso lavoro al box Mercedes in Austria che nessuno ha visto: “Auto ricostruita da zero”
Nel GP d'Austria della Formula 1 2022 Lewis Hamilton è salito sul podio per la terza volta consecutiva confermando di essere tornato ai suoi livelli dopo un inizio di stagione molto complicato. Questo però non sarebbe stato possibile se nel corso del weekend i meccanici del box Mercedes non avessero compiuto un vero e proprio miracolo dopo l'incidente nel Q3 delle qualifiche del venerdì che ha sollevato molte polemiche per l'antisportiva esultanza dei tifosi di Verstappen al momento del botto contro le barriere.
Al sabato mattina difatti gli uomini della squadra tedesca si sono ritrovati la W-13 completamente distrutta da ricostruire da zero e anche quella di George Russell, anch'essa incidentata in qualifica, da rimettere a posto: "C'erano mille pezzi, era come se qualcuno avesse lasciato cadere una scatola di pezzi Lego sul pavimento del box" ha difatti raccontato il team principal Toto Wolff.
Il timore che entrambe le vetture non fossero pronte per le FP2 del mattino e anche per la gara spint del pomeriggio era elevato soprattutto per quanto riguarda il 37enne di Stevenage: "C'è un'enorme quantità di lavoro per preparare quelle auto. Nel caso di Lewis, aveva fatto così tanti danni al telaio (che in realtà erano solo danni estetici ma che non si potevano riparare in pista) che abbiamo dovuto ricostruire la sua auto da zero al sabato mattina" ha infatti rivelato il direttore tecnico della Mercedes Mike Elliott.
Mentre la W-13 di George Russell è stata riparata giusto in tempo per farlo scendere in pista dopo appena cinque minuti dall'inizio delle prove libere 2, il lavoro da fare sulla macchina del sette volte campione del mondo richiedeva molto più tempo: "L'auto di Hamilton doveva essere costruita dal nulla, sistemando il motore, il cambio, tutte le sospensioni, tutti i tipi di sistemi automobilistici che si avvitavano attorno al telaio" ha difatti proseguito il dt del team tedesco.
I meccanici della Mercedes sono però riusciti a compiere un vero e proprio miracolo permettendo a Lewis Hamilton non solo di avere la macchina pronta per la Sprint Race, ma addirittura di scendere sulla pista del Red Bull Ring anche negli ultimi minuti della seconda sessione di libere del sabato mattina: "I meccanici sono riusciti sistemare la macchina di Lewis in appena tre ore e mezza, il che è un risultato straordinario. E il vantaggio di poter fare delle prove nelle FP2 è che puoi davvero assicurarti che l'assetto della vettura di Lewis fosse giusto, che l'equilibrio fosse giusto e che fosse contento della macchina in tempo per la gara sprint" ha quindi concluso Elliot svelando di fatto che senza il miracolo lavoro dei meccanici Mercedes il weekend del GP d'Austria di Lewis Hamilton sarebbe stato molto più avaro di gioie di quello che in realtà è stato.