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Il licenziamento di De Vries rientra nel brutale metodo Red Bull: deciso da una telefonata

Il licenziamento di Nyck De Vries dall’AlphaTauri a Mondiale di Formula 1 2023 in corso e la sua sostituzione con Daniel Ricciardo rientrano nel brutale metodo utilizzato dalla Red Bull nella gestione dei suoi piloti: una telefonata di un’ora tra Horner ed Helmut Marko nel corso di un test a Silverstone hanno sentenziato l’allontanamento immediato del driver olandese.
A cura di Michele Mazzeo
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La notizia del licenziamento del pilota dell'AlphaTauri Nyck De Vries dopo appena dieci gare del Mondiale di Formula 1 2023 è arrivata all'improvviso sorprendendo un po' tutti. Che la Red Bull (squadra madre del team di Faenza) non fosse contenta del rendimento dell'olandese non era un mistero, ma ci si aspettava che, trattandosi di un rookie, si sarebbe atteso almeno la fine del campionato per tirare le somme ed eventualmente prendere decisioni a riguardo.

Anche trattandosi di Helmut Marko (il superconsulente della scuderia austriaca responsabile di tutti i piloti nell'alveo Red Bull), non nuovo a rivoluzioni a stagione in corso (da Scott Speed licenziato in tronco a metà Mondiale 2007 per far spazio ad un giovanissimo Sebastian Vettel a Daniil Kvyat retrocesso in Toro Rosso nel 2016 per mettere Max Verstappen su una delle monoposto del team ammiraglia fino alla bocciatura di Pierre Gasly sostituito da Alexander Albon dopo 12 gare nel campionato 2019, la lista degli stravolgimenti in corso d'opera attuati dall'austriaco è lunghissima), in pochi si attendevano il licenziamento in tronco di Nyck De Vries dopo sole 10 corse stagionali.

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Questa volta però, a differenza di quelle passate, la decisione di applicare il "brutale metodo Red Bull" non sembra essere frutto di un lunga e meditata riflessione, bensì dell'impeto del momento. Secondo un retroscena svelato da ESPN infatti l'allontanamento immediato del 28enne olandese e la sua sostituzione con l'esperto Daniel Ricciardo (cresciuto in Red Bull e poi tornato all'inizio di questa stagione dopo le due deludenti stagioni in McLaren come terzo pilota e collaudatore) sarebbero stati decisi in una telefonata durata un'ora andata in scena tra il team principal della Red Bull Christian Horner e lo stesso Helmut Marko nella mattinata del martedì successivo al GP della Gran Bretagna (al termine del quale il sedile più traballante sembrava in realtà essere quello di Sergio Perez).

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Il numero uno del muretto della scuderia austriaca sarebbe stato infatti piacevolmente sorpreso dalle prestazioni offerte da Daniel Ricciardo che proprio in quel momento in un test Pirelli con pneumatici 2024 a Silverstone stava provando per la prima volta in pista la RB19 con cui Verstappen sta dominando questo Mondiale. L'australiano avrebbe infatti impressionato i tecnici della Red Bull mostrando tempi sul giro di altissimo livello con i tre diversi set di gomme montati (tra cui un 1:27.415 con gomme soft che gli sarebbe valso la prima fila in griglia nell'ultimo GP della Gran Bretagna). A quel punto Horner avrebbe chiamato Helmut Marko per convincerlo a dare una chance all'australiano per tentare di risollevare le sorti dell'AlphaTauri, tristemente ultima nella classifica Costruttori dopo 10 gare.

Convintosi Marko avrebbe quindi chiamato subito Nyck de Vries per comunicargli il licenziamento con effetto immediato e la sua sostituzione con Daniel Ricciardo già a partire dal successivo GP d'Ungheria. Red Bull aveva deciso di attendere il fine settimana per comunicare ufficialmente la notizia, ma una volta che la cosa è venuta fuori sui media olandesi (il primo è stato il De Telegraaf) si è deciso di anticipare l'annuncio e rendere ufficiale il tutto.

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