Il gesto di Verstappen a Leclerc che nessuno ha visto a Monza: la telecamera di Sainz smentisce tutti
Umore agli antipodi a fine GP di Monza per il vincitore della gara Charles Leclerc e lo storico rivale Max Verstappen. Se il pilota Ferrari, grazie ad una geniale strategia ad una sosta e una gestione delle gomme impressionante, scaricata l'inevitabile tensione palesata in radio negli ultimi giri, al termine del Gran Premio d'Italia era raggiante, il leader del Mondiale della Formula 1 2024 invece, dopo la frustrazione sfogata durante la corsa con pugni al volante e messaggi al veleno indirizzati al muretto Red Bull, doveva fare i conti con un deludente sesto posto e con la conferma di non avere più a disposizione la macchina migliore.
Nonostante gli umori contrastanti non era comunque passato inosservato il fatto che dopo la bandiera a scacchi l'olandese non si fosse avvicinato per congratularsi con lo storico rivale con il quale battaglia sulle piste di tutto il mondo fin da quando era bambino e con il quale c'è un rapporto di rispetto reciproco. Cosa che ha portato parecchi tifosi di Leclerc ad accusare di anti-sportività il tre volte campione del mondo.
Ingiustamente. Già, perché Max Verstappen si è complimentato per la vittoria con Charles Leclerc, soltanto che il suo gesto non si è visto perché arrivato in un momento in cui non era inquadrato dalle telecamere. Parcheggiata la sua RB20 nel parco chiuso e sceso dalla vettura infatti l'olandese ha atteso che il monegasco attraversasse la pit-lane con la sua Ferrari per raggiungere la zona riservata alle tre monoposto che avevano conquistato le prime tre posizioni in gara per congratularsi con un gesto eloquente (pollice alzato) a cui l'alfiere della scuderia di Maranello ha risposto annuendo.
Una scena che inizialmente era sfuggita a tutti ma che le riprese della telecamera on-board posta sulla macchina dell'altro pilota Ferrari Carlos Sainz, parcheggiata qualche metro dietro la Red Bull di Verstappen hanno svelato spegnendo così sul nascere sterili polemiche su presunti rapporti incrinati tra il leader del campionato e l'amico/rivale Charles Leclerc.