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Il gesto assurdo e pericoloso di Melandri: “Ho preso il Covid apposta, il vaccino è sperimentale”

L’ex campione del mondo di motociclismo Marco Melandri è positivo al Covid e svela di essersi fatto contagiare apposta: “L’ho fatto per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un’alternativa valida”. Un messaggio sbagliato, dopo un gesto assurdo e pericoloso.
A cura di Paolo Fiorenza
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Marco Melandri è uno dei volti più riconoscibili degli sport motoristici in Italia. L'ex pilota di MotoGp e Superbike, campione del mondo nella classe 250 nel 2002, si è ritirato nel 2020 ed oggi il suo nome torna alla ribalta per una vicenda che nulla a che fare con lo sport, ma piuttosto racconta al meglio la follia dei nostri tempi. Tempi di Covid, di pandemia, e purtroppo di tanti morti. Tempi in cui bisognerebbe avere tutti un comportamento responsabile, per sé e per gli altri. Ovvero in primo luogo vaccinarsi e ridurre al minimo la possibilità di contrarre la malattia nella sua forma più grave e letale, come dimostrano tutte le evidenze scientifiche e la pratica quotidiana nei reparti degli ospedali, affollati di persone non vaccinate.

Dare i messaggi giusti in momenti così decisivi, che definiscono la nostra umanità, è importante. Melandri ha scelto di darne uno da non seguire, esponendo se stesso e le persone a lui vicine ad un grande pericolo. L'ex pilota ravennate ha infatti svelato di aver voluto contrarre volontariamente il Covid per poter avere il green pass senza doversi vaccinare. Melandri aveva già annunciato qualche giorno fa di essere risultato positivo al tampone, polemizzando allora sul fatto di essere stato contagiato da un positivo.

Ora spiega che lo ha fatto apposta: "Ho preso il virus perché ho cercato di prenderlo – dice a Mowmag.com – e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda. Ho fatto apposta per potere essere in regola almeno per qualche mese e non è stato nemmeno facile. Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un'alternativa valida. D'altra parte conosco molte persone con due dosi che provano a infettarsi per evitare la terza. Comunque per me il green pass era e rimane un ricatto: lo userò solo per lavoro e se devo accompagnare mia figlia. Sono disposto a utilizzarlo solo per lo stretto necessario".

Nelle parole di Melandri riecheggiano tutti i luoghi comuni della propaganda no vax, dal vaccino che sarebbe "un siero sperimentale" alla sua presunta inutilità – non distinguendo tra infezione e malattia – fino al complottismo: "Sarebbe stato più semplice vaccinarsi? Uno può avere svariati motivi per non volersi vaccinare, anche perché fino a prova contraria questo resta un vaccino sperimentale e con un meccanismo diverso rispetto a tutti i vaccini del passato, legato all'mRna. E quindi uno ha tutto il diritto di avere dei dubbi, soprattutto se, come nel mio caso, uno ha già avuto la malattia e aveva gli anticorpi. Chi prende la malattia è molto più protetto dopo. Io sono risultato positivo senza nemmeno accorgermi di avere qualcosa. Mia figlia non è risultata neanche positiva".

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"Io non ho niente contro i vaccinati, come chiaramente non ho nulla contro i non vaccinati. Io sono contro le violazioni della libertà – continua Melandri – La Costituzione ci dice che siamo liberi di scegliere e di sceglierci con cosa curarci, mentre questo Governo ci ha definitivamente cagato sopra. E sono molto preoccupato per il prosieguo. Sfruttano questa cosa dei vaccini per metterci uno contro l'altro, e nel frattempo con l'altra mano inseguono il vero scopo. Stanno giocando al gioco dell'illusionismo: tutti si concentrano su vaccini e green pass mentre nel frattempo per esempio le bollette raddoppiano. La gente viene convinta che il problema sia causato da coloro che non si sono fatti fare la puntura, che sono una percentuale piccolissima che non può certo incidere su quello che sta accadendo. Non possono certo causare problemi agli altri, e se ne causano vuol dire che il vaccino non funziona. Se vai in Africa ti fai il vaccino per la malaria e quando scendi dall'aereo non vai in giro a chiedere agli altri se sono vaccinati, perché sai che quel vaccino funziona".

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