Il folle che guidava una Ferrari da Formula 1 in autostrada è ricercato: caccia all’uomo
Immaginate di essere in viaggio in autostrada e di vedere attraverso gli specchietti del vostro mezzo, una vettura di Formula 1 sopraggiungere alle vostre spalle e poi superarvi. Una scena a dir poco inusuale, da film, ma che si è concretizzata in Repubblica Ceca. È diventato praticamente un caso internazionale, quello del bolide rosso fiammante che lo scorso sabato ha sfrecciato in un tratto molto frequentato della D4 boema. Il tutto è diventato di dominio pubblico grazie ai video registrati e poi diffusi sui social dagli utenti ancora increduli di fronte a quanto visto. Da quel momento è partita una vera e propria caccia all'uomo, con la polizia che a distanza di giorni è ancora alla ricerca di particolari per incastrare il responsabile (o i responsabili) di questa assurda bravata.
In realtà quella che ha fatto capolino sull'autostrada ceca non è stata proprio una vettura di Formula 1, ma una monoposto da GP2 ovvero l'attuale Formula 2. La livrea però ha mischiato le carte in tavola camuffando il mezzo in una Ferrari da Formula 1, con quell'alettone con la scritta Marlboro che ha reso ancor più caratteristica la rossa. Inutile dire che a prescindere dal modello, macchine di questo tipo non sono idonee e non possono essere utilizzate per la normale circolazione stradale (rappresentando un pericolo per il pilota stesso e le altre vetture, alla luce della loro potenza), ma sono progettate esclusivamente per la guida agonistica su piste chiuse. E invece eccola "rombare" nel tratto tra il nono e il ventesimo chilometro dell'autostrada D4 nella regione della Boemia centrale in direzione di Příbram.
Come spesso accade in queste circostanze, il video dell'accaduto è finito sul web e in particolare sui social dove in pochi minuti è diventato virale. La sorpresa però è arrivata quando altri utenti hanno postato immagini relative ad episodi simili andati in scena nel 2018 e nel 2019. Ancora un pilota alla guida di un veicolo da corsa su strade ceche e ancora immagini degne di un film a catalizzare l'attenzione. A distanza di anni dunque la scena si ripete con l'autista a farsi beffe della legge, che prevede in questi casi minimo una multa salatissima e il ritiro della patente.
Ma come è possibile dunque recarsi con una macchina di questo tipo, che non passa di certo inosservata anche a livello estetico, su un'autostrada e percorrere un tratto anche molto trafficato facendola franca? È questo che in tanti si chiedono visto che a distanza di giorni, la polizia è ancora al lavoro. Gli agenti del dipartimento territoriale della Boemia centrale e la polizia stradale locale stanno analizzando tutte le immagini a loro disposizione per determinare il percorso di guida innanzitutto e poi i particolari che potrebbero aiutarli nelle indagini.
Per questo è scattata anche la ricerca dei video che le persone hanno pubblicato qua e là sui social, con Vlasta Suchánková, portavoce della polizia della Boemia centrale che ha voluto lanciare un appello, per cercare di racimolare indizi preziosi. Si sta operando a tappeto infatti contattando il maggior numero di persone che hanno percorso il tratto autostradale in questione, ma anche tutti coloro i quali hanno visto passare la Ferrari: "In questo contesto, vale anche l'invito agli autori di video di contattarci. Stiamo ancora conducendo le indagini, inviateci una mail all'indirizzo krps.polpoint@pcr.cz e vi daremo istruzioni su come contattarci in video conferenza".
L'obiettivo è scoprire innanzitutto il proprietario del bolide, l'identità del pilota, la presenza di altre persone che hanno collaborato e cosa c'è dietro. Tra l'altro non sono da escludere anche altri provvedimenti legati anche all'equipaggiamento del veicolo non sufficiente, a condizioni tecniche non idonee, oltre alle violazioni più eclatanti. E pensare che la polizia ceca poco tempo fa ha presentato la sua nuova vettura speciale ovvero la Ferrari 458 Italia. Tanti utenti hanno scherzato sulla possibilità di un futuro duello tra il mezzo speciale in forza alla stradale e quello del misterioso pilota.
In realtà c'è più di un sospetto sul responsabile di questa clamorosa bravata. Già nel settembre 2018 infatti sono trapelate informazioni sul pilota alla guida di un veicolo da corsa sull'autostrada D4 tra Příbram e Dobříš. Il sospettato è stato rintracciato all'epoca dalla polizia ma ha negato tutte le accuse. Si trattava di un uomo di mezza età, di circa 45 anni. In quell'occasione, gli agenti non potettero procedere in quanto prima di tutto non fu colto in flagrante, con l'assenza di prove sufficienti per incolparlo: il casco indossato impediva infatti di individuare l'identità della persona all'interno dell'abitacolo. Paradossalmente il copione si ripete e anche ora, dalla piccola porzione di viso che s'intravede dalla visiera è impossibile trovare particolari degni di nota. Ovviamente la polizia ha ipotizzato che potesse trattarsi della stessa persona, ma manca ogni certezza e soprattutto i dettagli per incastrarla e incriminarla.