Il figlio di Raikkonen somiglia in modo impressionante a papà Kimi: l’intervista glaciale dice tutto
Tale padre, tale figlio. Robin Raikkonen, ha la velocità e le corse nel sangue, proprio come papà Kimi ex campione del mondo di Formula 1. Questo ragazzino di soli 9 anni, ha un altro aspetto che lo rende praticamente identico al famosissimo papà. Anche lui infatti sembra essere "glaciale" non solo in pista, ma anche a livello caratteriale.
Il figlio di Kimi Raikkonen glaciale come il papà
Nelle ultime ore infatti sta facendo il giro del web un video relativo ad un'intervista del giovane Robin registrata in occasione del campionato svizzero di Kart Autobau. C'è un aspetto che colpisce subito del figlio d'arte, ovvero la sua freddezza e la scarsa loquacità. Risposte concise e senza tradire emozioni.
Il soprannome di Robin Raikkonen, "rubato" al papà
Quando l'intervistatrice gli chiede l'età e l'inizio della sua passione per i kart, Raikkonen junior risponde: "Ho nove anni e ho iniziato a fare kart quando ne avevo tre". Di fronte alla domanda poi sui programmi nell'immediato: "Volevo venire qui a correre. L'anno prossimo guiderò con la TM solo per una gara". Di fronte alle delucidazioni sulla gara e sulla categoria, Robin poi è a dir poco sintentico: "Campionato Rotax" e "Supermini".
L'intervista glaciale del figlio di Raikkonen
Non si sbottona nemmeno quando si tratta di parlare degli obiettivi: "Fare una buona gara e provare a finirla". La chiusura? Di fronte agli auguri dell'intervistatrice, un semplice "Grazie". Non è un caso insomma se questo giovane talento viene già soprannominato "Iceboy", ovvero "ragazzo di ghiaccio", in linea con il nomignolo del papà "iceman". Infatti l'ex pilota era molto sobrio, con un naturale atteggiamento molto schivo, letteralmente "di ghiaccio".
Proprio Kimi, tra i piloti più amati della storia della Ferrari con cui è stato l'ultimo a vincere il titolo mondiale nel 2007, segue passo dopo passo suo figlio che si sta facendo strada sin da piccolo nel mondo. Un piccolo fenomeno del kart, che sta ampliando a poco a poco le sue conoscenze motoristiche. D'altronde Raikkonen junior ha già fatto capolino anche in casa Ferrari, per fargli vedere quegli ambienti in cui ha lasciato un segno indelebile. E basti pensare che proprio lì in occasione di un tentativo al simulatore, si è mosrtato addirittura più a suo agio del papà alla guida virtuale. Insomma buon sangue non mente.