Il doloroso calvario di Alonso ad Interlagos, fatica a scendere dall’auto: “Di norma mi sarei ritirato”
Tantissime le emozioni regalate dalla gara del GP del Brasile della Formula 1 2024. C'è chi dopo la bandiera a scacchi può sorridere come il vincitore Max Verstappen autore di un'incredibile rimonta o i due alfieri dell'Alpine Ocon e Gasly saliti sul podio contro ogni pronostico. C'è chi invece ha tanto da recriminare come Lando Norris che partito dalla pole ha concluso 6° al traguardo al termine di una corsa in cui ha commesso tantissimi errori dovendo assistere allo show del suo rivale nella lotta iridata (che ormai sembra indirizzata verso l'olandese della Red Bull). Ma c'è anche chi ha dovuto fare i conti con la sofferenza fisica come Fernando Alonso che ha vissuto i 69 giri di gara sul circuito di Interlagos come un vero e proprio inferno e che una volta arrivato nel parco chiuso ha avuto grandi difficoltà nello scendere dalla vettura tanto da richiedere l'intervento della medical car.
Il GP del Brasile di F1 si è infatti concluso con un epilogo amaro e persino doloroso per Fernando Alonso, che, già durante gli ultimi giri, mentre navigava in fondo al gruppo lontanissimo dalla zona punti, ha rivelato in radio le difficoltà affrontate per tutta la gara nel competere in condizioni precarie come quelle che ha dovuto affrontare a causa delle conseguenze dell'incidente avuto in qualifica che ha costretto i meccanici dell'Aston Martin a fare gli straordinari per mettere in pista la macchina in tempo per la gara.
Sottoposto anche a dolori dovuti allo stato precario della vettura Fernando Alonso ha infatti spiegato il motivo per il quale, nonostante non potesse più ottenere alcun punto, abbia comunque deciso di terminare la gara e stringere i denti: "Finirò la gara per i meccanici, hanno fatto un ottimo lavoro. Ma mi fa male la schiena. Questo rimbalzo non è normale" ha difatti detto alla radio il 43enne spagnolo a tre giri dalla fine. Parcheggiata la vettura in pit-lane lo spagnolo, raggiunto immediatamente da alcuni degli uomini dell'Aston Martin è sceso dalla monoposto a fatica venendo ringraziato poi da uno dei suoi meccanici.
A quel punto, dopo essersi fatto visitare dal medico della medical car, si è presentato alla postazione delle interviste post-gara durante le quali ha ribadito il motivo per il quale ha deciso di portare a termine la gara nonostante i dolori alla schiena rivolgendo anche un pensiero ai suoi connazionali di Valencia tragicamente colpiti dal drammatico alluvione: "La verità è che in condizioni normali mi sarei ritirato. Ma questa volta dovevo finire la gara per i meccanici, per me che ho sofferto prima di arrivare qui, per la gente di Valencia che vive una situazione molto peggiore del bouncing con cui ho dovuto lottare io oggi" ha difatti chiosato il due volte campione del mondo.