Il docufilm su Michael Schumacher è terminato, ma il Covid fa slittare (ancora) la data di lancio
Il documentario sulla vita della leggenda di Formula 1 Michael Schumacher è finalmente finito ma a causa dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione su scala globale del Covid-19 non c'è ancora una data di lancio. Il tanto atteso documentario sulla vita e la carriera del sette volte campione del mondo sarebbe dovuto essere nei cinema oltre un anno fa, ma la data di uscita è stata posticipata perché il film non è stato finito in tempo. Adesso però, dopo più di due anni, il lavoro è stato completato ma non può ancora essere presentato in anteprima.
La "prima" era originariamente prevista per il 5 dicembre 2019, ma è stata posticipata perché la visione e l'elaborazione dei vecchi filmati privati di Michael Schumacher hanno richiesto più tempo del previsto. Ma ora, come ha rivelato la produttrice e regista Vanessa Nöcker il documentario è terminato e rispecchia a pieno le volontà della famiglia della leggenda della Formula 1 sulle cui condizioni di salute attuali dopo il terribile incidente sugli sci di 7 anni fa si sa pochissimo.
La storica manager di Michael Schumacher Sabine Kehm ha spiegato che "il film dovrebbe ritrarre l'incomparabile carriera di Michael, ma anche mostrare le molte sfaccettature di un uomo complesso. Lo spietato e audace pilota di Formula 1, l'atleta ambizioso, il meccanico esperto con un talento tecnico unico, l'affidabile uomo squadra e l'amorevole padre di famiglia". Nel docufilm inoltre compariranno anche la moglie di Schumacher, Corinna, suo padre Rolf ei due figli Gina-Maria e Mick che racconteranno l'extra-pista di quello che è ancora il pilota più vincente della Formula 1 al pari del campione in carica Lewis Hamilton.