Il Covid ‘rallenta’ Lewis Hamilton nelle qualifiche di Abu Dhabi: “Ho ancora sentori ai polmoni”
Al termine delle qualifiche del GP di Abu Dhabi Lewis Hamilton, appena rientrato in pista dopo aver contratto il Covid-19, ha rivelato di non aver ancora smaltito del tutto la malattia e di non sentirsi ancora al 100% come al solito nel suo ritorno alle corse in questo week end. Il pilota britannico della Mercedes ha dovuto saltare il GP di Sakhir la scorsa settimana dopo essere risultato positivo al coronavirus e ha mantenuto un profilo basso in sua assenza, durante la quale è apparso evidente che non avesse contratto il virus in forma asintomatica.
Nel post qualifica a Yas Marina Lewis Hamilton ha confermato che il virus ha avuto un impatto prolungato su di lui, osservando che si tratta davvero di "un brutto virus". Dal suo ritorno nel paddock (avvenuto giovedì sera) il sette volte campione del mondo aveva evitato domande sulle sue condizioni durante la malattia, ma dopo le qualifiche sul circuito di Yas Marina concluse al terzo posto, girando a meno di un decimo dal poleman Max Verstappen e solo 61 millesimi più lento del compagno di squadra Valtteri Bottas, ha rivelato che, nonostante adesso si sia negativizzato, ancora non si è ripreso del tutto.
Il 35enne di Stevenage infatti sente di non aver ancora smaltito del tutto i sintomi del Covid-19 quali affaticamento e mancanza di respiro: "Non sono ancora al 100%. Ho ancora qualche sentore nei polmoni – ha infatti detto Lewis Hamilton al termine delle qualifiche del GP di Abu Dhabi -. Ovviamente guiderei anche se una delle mie braccia penzolasse, è quello che facciamo come piloti. E per fortuna non è così. Sicuramente per me – ha poi aggiunto –non sarà la gara più facile dal punto di vista fisico. Ma ce la farò e darò assolutamente tutto ciò che ho".