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Il commovente addio di Tony Cairoli: “La vita non può essere sempre velocità, fango e gloria”

Dopo aver annunciato il ritiro al termine di questa stagione, la leggenda del motocross Tony Cairoli scrive una commovente lettera ai suoi tifosi spiegando il motivo di questa scelta e facendo loro una toccante dedica. Tra i ringraziamenti del nove volte campione del mondo trova spazio tutto il mondo del pilota siciliano: le moto, il suo pubblico, la famiglia e la Sicilia.
A cura di Michele Mazzeo
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L'annuncio del ritiro a fine stagione della leggenda del motocross Tony Cairoli ha colto di sorpresa tutti. Il nove volte campione del mondo ha deciso di mettere fine alla sua carriera nonostante sia ancora al top nel suo sport (è attualmente in piena lotta per il titolo nella MXGP): "Adesso non sempre sento quel fuoco dentro" ha detto spiegando il perché di questa sua scelta. "Ho sempre detto che i numeri e le statistiche non significano molto per me, e lo penso davvero…io vivo il momento e la vittoria è solo il frutto del lavoro che faccio con passione ogni giorno. Vincere ancora mi piacerebbe, ovvio, ma non aggiungerebbe molto a quello che sono".Il 35enne siciliano si congeda dunque ufficialmente così dal mondo delle corse in una conferenza stampa organizzata ad hoc per l'annuncio.

Ma questo non è mai stato lo stile di Tony Cairoli che anche in questa occasione ha dimostrato la sua umiltà e la sua umanità scrivendo una commovente lettera sui propri canali social con la quale ha spiegato in prima persona ai suoi tantissimi tifosi il perché di questa scelta:

"Ve lo devo proprio dire: non è stata una decisione facile da prendere, ma è arrivato il momento per chiudere un capitolo della mia vita e aprirne un altro, non può essere sempre Velocità, Fango e Gloria – ha scritto infatti la leggenda del motocross in un toccante post pubblicato su Instagram e Facebook –. Non mi sono mai fermato a pensare come sarebbe stato questo momento e ora fa un po’ impressione essere qui davanti a voi".

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Tifosi a cui ha dato tanto, ma a cui Tony Cairoli ha deciso di rivolgere una dedica speciale in questo suo messaggio di addio: "Lo sapete che non mi piace particolarmente parlare di me in pubblico, ma voi non siete un semplice pubblico, voi siete stati una parte importante anzi, fondamentale, dei miei ultimi 18 anni. A dirla tutta, voi siete stati i miei ultimi 18 anni. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato in questa avventura, e i tantissimi tifosi che mi hanno sempre dato quella carica per dare il 222%" prosegue infatti il nove volte iridato nella sua lettera.

E dopo il motocross e i suoi tifosi, nella sua missiva non dimentica il terzo pilastro della sua vita: la famiglia. Quella attuale: "Ora avrò più tempo per Chase (il figlio, ndr), per Jill (la moglie, ndr) e per me" scrive infatti. E quella d'origine: "Il mio pensiero va a mia madre, a mio padre, alla mia famiglia; a quegli anni in Sicilia quando le prime gare erano solo sogno e sacrificio, per tutti. Ogni volta che ho vinto un titolo – si legge ancora –, il mio pensiero andava a loro; ne sono arrivati nove di titoli, qualcosa che non avrei mai potuto immaginare quando, attorno a casa, bruciavo litri di miscela girando in tondo".

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Inevitabile infine il ringraziamento ha chi ha creduto in lui e chi lo ha supportato in tutti questi anni: "Il mio primo titolo fu già qualcosa di incredibile, la realizzazione di un sogno per me e per la mia famiglia. Poco prima, a diciannove anni, stavo per smettere, poi la chiamata del team De Carli ha ridato slancio alla mia carriera. Quel giorno di ottobre la mia vita è cambiata e dopo diciott’anni siamo ancora qui, a lavorare e lottare, cercando di vincere ancora un titolo con la stessa squadra: una cosa unica nella storia del nostro sport e la nostra motivazione per questa sfida è sempre la stessa, come il primo giorno.

In questo percorso ho avuto la fortuna di incontrare persone speciali, e oltre a Claudio, alla sua squadra e alla sua famiglia, ci tengo a ringraziare Pit Beirer, una persona eccezionale che è stata fondamentale nel farci sentire sin dal primo giorno parte della famiglia KTM".

E per concludere Tony Cairoli svela cosa farà nel futuro dopo il ritiro dalle corse, ovviamente dopo di aver tentato di vincere un ultimo titolo mondiale in MXGP: "Di sicuro resterò nell’ambiente, il motocross è comunque la mia vita, resterà la mia grande passione e con KTM continuerò il mio percorso, anche se con un ruolo diverso.  Mi aspettano ancora tante cose da fare nella vita dopo il 2021, ma intanto c’è ancora un obiettivo a cui dobbiamo pensare…grazie ragazzi!

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