Il caso Horner continua: un account anonimo diffonde chat e screen privati con la dipendente
Nei minuti finali delle prove libere 2 del Gran Premio del Bahrain, il primo del Mondiale 2024, un account anonimo ha inviato a un centinaio di giornalisti, ma anche a Stefano Domenicali, il CEO di Liberty Media, e a tutte le scuderie un file Drive nel quale sono contenuti delle foto e degli screen che Chris Horner avrebbe inviato alla donna che lo ha denunciato. L'inglese che poche ore fa era stato scagionato dalle accuse di ‘comportamenti inappropriati'. Un altro capitolo della feroce lotta di potere all'interno della Red Bull.
Dunque sul finire delle FP2 di Sakhir un account ‘Giornalista Anonimo' ha inviato ad una serie di addetti ai lavori i file contenenti le possibili prove delle chat compromettenti e delle foto che Horner avrebbe inviato alla dipendente che lo ha accusato.
L'indagine interna fatta e risolta in poche settimane non è riuscita a placare gli animi all'interno della Red Bull, che evidentemente vive su due anime differenti che sembra stiano dando vita a una vera lotta di potere. Naturalmente bisogna verificare la veridicità di tutto il materiale condiviso, c'è chi sostiene che i file inviati siano dei fake.
Chiaramente chi ha inviato quel file Drive potrebbe aver inviato dei fake ma non si può nemmeno escludere che non siano reali. Di sicuro chi ha diffuso quel materiale ha violato la privacy di Horner e della denunciante e in automatico rischia l'accusa di violazione della privacy. La Red Bull non ha rilasciato alcun comunicato. Il team principal non ha rilasciato dichiarazioni e, come nei giorni dei test, è stato accompagnato da Adrian Newey, che gli sta facendo da scudo ma anche da ombra in questo periodo difficile.