Il casco futuristico di Lewis Hamilton per il Gran Premio di F1 a Suzuka: sembra un robot
Un casco futurista che assomiglia tanto a quello indossato dai protagonisti dell'ex gruppo musicale, Daft Punk. Lewis Hamilton ha condiviso la novità sui social: utilizzerà questa edizione speciale in occasione del Gran Premio del Giappone che si corre in questo week-end. Non è un caso che la scelta sia caduta proprio in concomitanza della gara di Suzuka: a occuparsi del design è stato l'illustratore nipponico Hajime Sorayama, ed è stato curato nei minimi dettagli.
Uno in particolare rende l'accessorio molto simile a un copricapo robot: una striscia fluorescente attraversa il centro della visiera ‘virtuale' e consente al casco di illuminarsi quando le luci del giorno scompaiono. Il tono di argento lucido e i riflessi sulla superficie completano l'opera che ha in quella visiera virtuale la parte più suggestiva.
Sorayama è nella storia che arriva dal Sol Levante: ha vinto in passato il Japan's Grand Prize, il più importante riconoscimento al design in Giappone e l'esposizione permanente al museo MOMA e allo Smithsonian Institute Museum. Il suo stile gli ha perto anche le porte del cinema e della musica (c'è la sua creatività sulla copertina dell'album Just Push Play degli Aerosmith uscito nel 2001).
"Vincerai a Suzuka", ha scritto Sorayama nel messaggio su Instagram dedicato al campione del mondo di Formula 1. Una dedica e un auspicio per l'inglese che dopo il terzo posto a Singapore va alla riceva della prima vittoria stagionale sul circuito nipponico (l'ultimo successo risale al dicembre 2021). Nella classifica mondiale il pilota iridato è terzo con 180 punti, a -43 da Perez della Red Bull e -194 dal leader assoluto Verstappen.
Quello di Hamilton non è l'unico casco speciale esibito dai piloti sull'asfalto di Suzuka. Anche lo spagnolo Fernando Alonso mostrerà una livrea speciale: oltre la richiamare i colori della bandiera giapponese, c'è un altro tratto distintivo che caratterizza il copricapo dell'asturiano.
Il dettaglio in questione richiama la passione per i samurai di Alonso, tant'è che tra i suoi tatuaggi ha proprio l'immagine di un guerriero che impugna la spada disegnata sulla schiena. Ed è con questo animo che l'ex ferrarista (quarto nella graduatoria mondiale) proverà a dare l'assalto al podio al volante della sua Aston Martin. La sfida è appena iniziata.