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Il bluff Mercedes è già stato smascherato: “Fanno sempre così”. Ma stavolta c’è del vero

La Mercedes non ha brillato nei test. Hamilton ha detto di non poter competere con Ferrari e Red Bull. In passato spesso le Frecce d’Argento si sono nascoste, ma stavolta il problema è concreto.
A cura di Alessio Morra
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Il countdown per la prima gara del Mondiale di Formula 1 2022 è iniziato. Nel weekend si correrà in Bahrain, le incognite sono tante. I test, svolti a Barcellona prima e in Bahrain poi, hanno dato delle indicazioni e hanno fatto capire che la Ferrari è più vicina al vertice rispetto alla scorsa stagione, e hanno detto anche che la Red Bull è in palla, Verstappen ha iniziato ad assaporare il sapore della vittoria e vuole continuare a dominare. C'è però una grande incognita che riguarda la Mercedes. Hamilton ha detto che nella prima gara del campionato non avrà la possibilità di lottare per il successo, ma chi segue la Formula 1 sa che la Mercedes negli ultimi anni ha spesso bluffato e poi ha vinto (quasi sempre). Questa volta però tutto sembra diverso e la Mercedes sembra davvero un po' indietro. Difficile in questo momento capire se le Frecce d'Argento potranno tornare o meno competitive per vincere il titolo.

Il cambio regolamentare sicuramente qualcosa modificherà nello status quo del circus. La Mercedes il predominio lo ha perso e già nella passata stagione è stata agganciata dalla Red Bull. Il predominio assoluto lo aveva già perso, ma quest'anno si riparte da zero. Tabula rasa totale. A Barcellona la Mercedes è andata benino, ha badato soprattutto a macinare chilometri e lo ha fatto con pochi squilli, ma non era quello l'obiettivo.

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In Bahrain la Mercedes si è presentata con delle novità tecniche molto estreme che non hanno dato, almeno in apparenza, i risultati sperati. Il porpoising è rimasto, la Mercedes non è stata particolarmente veloce e non ha nemmeno avuto un passo eccezionale. Ma Hamilton e Russell hanno avuto dei picchi notevoli, e considerando questo viene da pensare al classico bluff della Mercedes. I dubbi rimangono.

A sentire Hamilton, però, il dado è tratto ma in negativo: "In questo momento, non credo che gareggeremo per le vittorie. C'è del potenziale nella nostra macchina per arrivarci, ma dobbiamo imparare a estrarlo. In questo momento non siamo i più veloci. Ferrari e Red Bull sono avanti, poi ci siamo noi e forse la McLaren. Da quello che mi è stato detto, abbiamo molto ritmo da trovare".

Verstappen e Sainz diffidano della Mercedes e pensano al solito bluff

Non credono a Hamilton e Russell, e pure a Toto Wolff, nel circus. Verstappen in Bahrain ha rispedito al mittente lo scetticismo della Mercedes: "Fanno sempre così. Se un'altra squadra sta andando bene, dicono sempre ‘oh no, ovviamente non siamo i favoriti.' Ma poi una settimana dopo, quando le cose stanno andando bene improvvisamente dicono: ‘oh no, abbiamo completamente cambiato tutto in una sola settimana. Non è stato un lavoro normale, è qualcosa di incredibile. Grazie tutte le persone in fabbrica".

Dello stesso tenore è stato Sainz che ha bacchetto il nuovo compagno di squadra di Hamilton, cioè Russell, che aveva indicato la Ferrari favorita: "Diciamo che questo è in linea con lo stile Mercedes ed anche di George, si cerca di esaltare gli avversari per poi venire alla prima gara e spazzare via la concorrenza. Se fosse il primo anno in cui lo fanno allora forse ci crederei, ma parlano così da molti anni ormai, e poi alla prima gara della stagione sono lì davanti". 

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Però questa volta qualcosa che non va sembra esserci davvero sulla Mercedes, che magari non sarà lontanissima dalla Red Bull (e forse pure dalla Ferrari), ma non è in questo momento la vettura da battere. La scuderia che ha sede a Brackley, come spesso ha fatto, ha lavorato su due modelli differenti, ma stavolta potrebbero essere stato fatto con tutti con ritardi. Guardando i camera car, più dei tempi secchi, si sono notati numerose correzioni dei due piloti che hanno avuto dei problemi soprattutto con il retro treno. La chiave di tutto è ancora una volta la distribuzione del flusso in uscita. La Red Bull con il genio Newey ha pensato a una soluzione alternativa e potrebbe aver fatto scacco matto alla Mercedes, che ha una linea differente anche rispetto alla Ferrari, che intanto il problema del porpoisiong è riuscito a risolverlo senza perdere carico aerodinamico.

Un vero e proprio intrigo, che si risolverà a breve. Hamilton ha detto che la sua vettura è difficile da guidare, ma al tempo stesso è convinto che i problemi verranno risolti. Probabilmente sarà così, e se la Mercedes troverà la strada giusta magari già in Bahrain sarà in piena lotta con Ferrari e Red Bull. Ma al momento non si può capire se le difficoltà sono reali e c'è il solito bluff di fine inverno.

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