I Track Limits destabilizzano le Qualifiche del Gp Austria, 47 giri cancellati per irregolarità
Max Verstappen ha fatto la pole position pure in Austria. L'ennesima pole per l'olandese, che ha beffato Charles Leclerc, secondo per una manciata di millesimi. Una Qualifica bella e intensa che ha visto tra i protagonisti i commissari che hanno dovuto cancellare diversi giri a causa dei ‘track limits', che diversi piloti hanno superato. Di questo si sono lamentati Max Verstappen, Carlos Sainz e soprattutto Sergio Perez che è stato escluso ancora una volta in Q2.
Nonostante la pole position il campione del mondo nell'intervista post-Qualifiche ha parlato soprattutto dei track limits, perché anche lui per due volte ci è cascato. Ha superato i limiti della pista sia in Q1 che in Q2 ed è stato penalizzato: "Oggi è stato difficile per via dei limiti della pista. Non lo facciamo apposta, ma con queste curve ad alta velocità è difficile giudicare dove sia la linea bianca con esattezza. Per questo in tanti sono stati puniti per essere andati oltre ai limiti. Ora è diventata una lotta per la sopravvivenza. Alla fine abbiamo dovuto gestire e questo in qualifica ti toglie un po’ di gioia. Ma sono comunque contento della pole. Il weekend però sarà molto lungo. Limiti della pista? Qui è sempre complicato. Le macchine sono grandi e pesanti. Giudicare una linea così stretta, a queste velocità, è davvero difficile".
Una critica, non tanto velata, per i track limits l'ha fatta pure Carlos Sainz, che comunque è arrivato nelle prime tre posizioni: "Sono stato un po' sconcertato dai track limits in Q2. Sono dovuto scendere di nuovo in pista e siamo andati sul sicuro così, usando però un set di gomme in più, il che mi ha dato fastidio. Ci sentiamo bene con la macchina, che è un trasferimento dal Canada, e ora dobbiamo concentrarci su domani".
Chi invece è stato tremendamente danneggiato dai track limits è stato Sergio Perez che aveva tutto per piazzarsi tra le prime due file e invece partirà solo 15°. Un risultato assai deludente quello del messicano, che per la quarta volta di fila è uscito in Q2. Un periodo no per il Checo che dopo le Qualifiche era delusissimo, e con il viso non ha fatto niente per nascondere il suo stato d'animo.
Delusione enorme anche nelle parole: “Siamo rimasti un po’ confusi, perché una volta che mi è stata data l’indicazione di dover tornare in pista per non aver rispettato i track-limits all’ultimo giro mi sono trovato davanti Albon e ho dovuto ritardare il punto di corda, per cui non ho potuto tenere la traiettoria ideale. Ho perso un decimo o anche di più, ma non è stato considerato dai Commissari il fatto che sono rimasto ‘bloccato’ in quel punto".
I track Limits sono un problema enorme, hanno affossato Perez, ma anche Ocon e Piastri esclusi dalla Q2, e saranno un problema per tutti i piloti sia nelle Qualifiche Shooutout che nella Sprint Race che nel Gp d'Austria, in programma domenica. Sono stati addirittura 47 i giri cancellati dai commissari a causa dei Track Limits durante le Qualifiche. Un numero enorme. Qualcosa di mostruoso sportivamente parlando. Un qualcosa che va risolto e corretto, altrimenti l'intero weekend rischia di essere condizionato da giri cancellati e penalità.