I tormenti di Marquez, rebus rientro dopo l’operazione: “Non so se sarò ugualmente veloce”
La caduta nelle qualifiche del Gran Premio di MotoGp d'Italia al Mugello, la moto che va a fuoco e il rientro in pista a soli 5 minuti dalla fine. Il weekend di Marc Marquez a bordo della sua Honda si è poi concluso con il 10° posto in classifica che rappresenta anche la sua ultima gara prima dell'ennesima operazione al braccio. Lo spagnolo infatti sarà fuori dai giochi per diversi mesi come ha annunciato dopo le qualifiche del Mugello. Il pilota spagnolo infatti la prossima settimana volerà negli Stati Uniti dove si sottoporrà al suo quarto intervento all'omero del braccio destro che si era inizialmente fratturato il 19 luglio 2020 a Jerez.
Il GP Italia ha rappresentato dunque la sua ultima gara prima di questo nuovo lungo stop. Nel post gara, sia ai microfoni di Sky che al sito ufficiale della MotoGp, il Cabroncito ha fatto sapere il suo punto di vista, i tempi di recupero, le sue impressioni, le paure e le sensazioni avvertite in gara al Mugello. Non è stato un weekend normale e ora teme davvero che dopo l'operazione possa rientrare a correre in modo totalmente diverso da come siamo abituati a vederlo. “Tornerò sicuramente, per far felici le persone che mi stanno sostenendo". Ma non è tutto, Marquez ha tanta paura di non essere più il pilota che noi tutti conosciamo.
Marquez ha spiegato con molta sincerità la sua gara, difficile per certi versi, specie dal punto di vista emotivo. "È stato difficile soprattutto mentalmente – ha spiegato – Quando mi hanno detto che dovrò subire il quarto intervento, ho avuto molti dubbi se concludere questo weekend". Marquez ha infatti spiegato un concetto: "Se lo avessi saputo prima, non sarei neanche venuto al Mugello". Il pilota della Honda ora ha un solo pensiero, e sa benissimo che questa è l'unica opzione per continuare la sua carriera: "La mia gara più importante è la prossima settimana – ha aggiunto – I dottori mi hanno aiutato tanto a prendere questa decisione, hanno visto che il problema c’è, non pensavano che la rotazione fosse così grande".
Marquez ha voglia di tornare, freme per sapere i tempi di recupero: "I medici mi hanno risposto che con questo atteggiamento posso anche restare a casa". Il pilota spagnolo però è sicuro di una cosa: "L’obiettivo è tornare a guidare come prima, ma non so se sarò ugualmente veloce – ha spiegato ancora – Però voglio tornare a divertirmi sulla moto, cosa che non è successa in questi ultimi due anni". Il pilota di Cervera ha poi concluso: “I medici me lo hanno detto, non posso continuare così perché mi sto facendo male in altre parti del corpo – ha concluso – Almeno, voglio poter condurre una vita normale, lasciare i fisioterapisti e gli anti infiammatori una volta per tutte”.