I test di F1 sotto la tempesta di sabbia nel deserto del Bahrain
Già c'erano tante polemiche per i soli tre giorni di test pre-stagionali, ma ora le polemiche sono destinate ad aumentare. Perché nel primo dei tre giorni di test ha dominato la sabbia. In Bahrain c'è stata addirittura una tempesta nel deserto che ha impedito il regolare svolgimento della mattinata di prove. La Mercedes si è classificata all'ultimo posto e ha preferito far girare poco Bottas, con una pista sporca e con una scarsa visibilità. Un problema in più per le dieci scuderie che a fine mese dovranno disputare il primo Gp del Mondiale 2021.
Ocon il più coraggioso, solo sei giri per Bottas
Le condizioni meteorologiche sono state complicate in questo primo giorno di test a Sakhir, dove tra novembre e dicembre si sono disputati due Gran Premi. Una tempesta di sabbia ha rischiato di cancellare l'intera mattinata di prove. Molti piloti hanno deciso di non uscire, il primo a saggiare la pista e a tentare è stato il coraggioso Esteban Ocon, pilota francese della Alpine (la ex Renault), ma si faticava quasi a vederlo. In mattinata Bottas ha effettuato solo sei giri, proprio a causa delle condizioni meteorologiche.
Ricciardo il più veloce in mattinata
Le condizioni poi sono migliorate, ma anche nel pomeriggio la visibilità era scarsa, ovviamente c'era la possibilità di correre, non c'era pericolo, altrimenti sarebbe stata esposta la bandiera rossa. Ma in alcuni tratti, come era ben visibile dalle immagini televisive si notavano le difficoltà dei piloti. Sui social in tanti si sono sbizzarriti e il tweet più divertente lo ha fatto McLaren, che comunque ha chiuso la mattinata di test al comando, il miglior tempo infatti lo ha realizzato Daniel Ricciardo, all'esordio ufficiale con il team inglese.