I test della MotoGP 2024 cominciano male per Marc Marquez e Pecco Bagnaia: problemi con le Ducati
Primo atto ufficiale per la MotoGP 2024 di scena sul circuito di Sepang per il day-1 dei test prestagionali. Se Jorge Martin (autore del miglior tempo con l'1:57.951 piazzato nel 22° dei 59 giri effettuati in questa prima giornata di prove), il rookie Pedro Acosta (secondo a due decimi e mezzo dal connazionale della Pramac) e Fabio Quartaro (sorprendente terzo con una Yamaha che sembra migliorata rispetto allo scorso anno) si sono messi subito in mostra, lo stesso non si può dire per quelli che erano senza dubbio i due protagonisti più attesi della vigilia, vale a dire il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia e il nuovo alfiere del team Gresini, l'otto volte iridato Marc Marquez.
Per entrambi infatti il debutto stagionale non è andato come ci si aspettava con i due che in avvio di sessione sono stati vittime di due inconvenienti che hanno inevitabilmente condizionato la loro performance nell'intero day-1 (l'italiano ha concluso con il 16° tempo a oltre otto decimi e mezzo da Martin, mentre lo spagnolo ha chiuso con la nona prestazione cronometrica di giornata con un ritardo dalla vetta di quasi sette decimi). Entrambi sono infatti stati traditi dalle rispettive Ducati (la GP24 per il piemontese, la GP23 per il quasi 31enne di Cervera).
Pecco Bagnaia è infatti caduto rovinosamente nel suo primo giro lanciato di questi test collettivi della MotoGP 2024: per lui nessuna conseguenza fisica ma è stato costretto a riportare la moto ai box in modo non convenzionale (caricata e poi trasportata con lui in sella su un rimorchio trainato da un pick-up) per metterla nelle sapienti mani degli uomini di Borgo Panigale.
Ancora peggiore è stato l'inizio di questi test di Sepang per Marc Marquez che, dopo il primo assaggio di Ducati avvenuto nel test di Valencia a fine della passata stagione, in Malesia fa il suo vero debutto ufficiale in pista con moto e colori del team Gresini. L'otto volte campione del mondo infatti in avvio è stato prima protagonista di una scivolata che lo ha fatto finire nella ghiaia e poi, dopo essersi rialzato e aver ripreso a girare, di un improvviso blackout della sua Desmosedici spentasi improvvisamente in Curva 4. Anche lo spagnolo dunque è stato costretto ad un immediato rientro ai box arrivato, anche per lui, in modo non convenzionale: il quasi 31enne (li compirà il prossimo 17 febbraio) di Cervera infatti ha raggiunto il box della squadra faentina con la sua Ducati spinta da uno steward a bordo di uno scooter.
Test MotoGP 2024 a Sepang, day-1: classifica dei tempi e risultati
- Jorge Martin (Ducati Pramac) 1:57.951
- Pedro Acosta (KTM GasGas) +0.269
- Fabio Quartararo (Yamaha) +0.277
- Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) +0.374
- Enea Bastianini (Ducati) +0.406
- Maverick Vinales (Aprilia) +0.519
- Alex Marquez (Ducati Gresini) +0.591
- Marco Bezzecchi (Ducati VR46) +0.654
- Marc Marquez (Ducati Gresini) +0.670
- Johann Zarco (Honda LCR) +0.719
- Alex Rins (Yamaha) +0.765
- Brad Binder (KTM) +0.773
- Aleix Espargaro (Aprilia) +0.787
- Joan Mir (Honda) +0.790
- Miguel Oliveira (Aprilia Trackhouse) +0.799
- Francesco Bagnaia (Ducati) +0.862
- Luca Marini (Honda) +1.018
- Jack Miller (KTM) +1.097
- Cal Crutchlow (Yamaha) +1.186
- Takaaki Nakagami (Honda LCR) +1.261
- Augusto Fernandez (KTM GasGas) +1.592
- Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) +2.169
- Michele Pirro (Ducati Pramac) +2.451