I team di Fausto Gresini e Valentino Rossi con Ducati nella MotoGP 2022: 8 desmosedici in griglia
Ormai è certo nella griglia di partenza della MotoGP 2022 ci saranno otto Ducati. Oltre alla squadra ufficiale e al team Pramac anche la Gresini Racing e la VR46, che dal prossimo anno avranno una propria compagine nella classe regina del Motomondiale, saranno motorizzate dalla casa di Borgo Panigale. L'accordo tra la Rossa e i team del compianto Fausto Gresini e di Valentino Rossi è già stato trovato ma verranno annunciati in momenti differenti.
Definito il contratto tra Team Gresini e Ducati per la MotoGP 2022: a breve l'annuncio ufficiale
Alla vigilia del GP di Germania al Sachsenring sarà annunciato l'accordo biennale tra la Ducati e la Gresini Racing. La moglie Nadia Padovani e i figli Lorenzo e Luca hanno dunque deciso di proseguire l'ambizioso progetto messo in piedi da Fausto Gresini prima della sua morte avvenuta lo scorso 23 febbraio dopo una lunga lotta contro il Covid-19. Rifiutata dunque l'offerta last minute da parte di Aprilia, il team Gresini ha firmato un contratto di due anni con la casa di Borgo Panigale che prevede il leasing una GP22 e una GP21 al costo di 5 milioni di euro annui per ciascuna moto. I piloti della nuova compagine saranno Fabio Di Giannantonio, oggi in Moto2 sempre con il team Gresini, ed Enea Bastianini che, dopo l'addio del team Avintia, si accaserà alla Gresini Racing con il suo ingaggio pagato dalla Ducati.
I termini dell'accordo tra Ducati e VR46 per la MotoGP 2022
Bisognerà invece attendere qualche settimana in più invece per l'annuncio ufficiale dell'accordo tra la VR46 Aramco e la Ducati. Anche in questo caso i termini del contratto sono stati già definiti, ma per rendere pubblica la cosa bisognerà attendere l'ufficializzazione del prolungamento della partnership tra Yamaha e Petronas. Nonostante ciò non dovrebbero esserci però variazioni rispetto a quanto pattuito finora con il team di Valentino Rossi che per i prossimi tre anni sarà motorizzato dalla casa di Borgo Panigale e, al costo di 5 milioni di euro all'anno per ciascuna moto, avrà a disposizione una GP22 (che sarà affidata al fratello del Dottore, Luca Marini) e una GP21 (che invece andrà a Marco Bezzecchi che sarà promosso in MotoGP al termine di questa stagione in Moto2). Mancano dunque gli annunci ufficiali ma ormai sembra certo: la Ducati avrà otto moto (su 24) nella griglia di partenza del campionato Mondiale della MotoGP 2022. Un terzo delle moto in pista saranno dunque delle desmosedici prodotte dalla casa di Borgo Panigale: un gran bel vantaggio per la classifica costruttori.