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I sospetti della Red Bull su Ferrari e Mercedes agitano la F1: guerra sulle ali flessibili

La Red Bull accusa Ferrari e McLaren. Secondo i campioni del mondo le due scuderie avrebbero delle ali flessibili irregolari. Finora non c’è stato alcun reclamo e c’è l’ok della FIA.
A cura di Alessio Morra
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La Red Bull è saldamente al comando dei Mondiali di Formula 1, sia quello Piloti che quello Costruttori. Ma nelle ultime quattro gare McLaren e Ferrari hanno vinto e si sono avvicinate parecchio, e in Canada pure la Mercedes è stata molto competitiva. I campioni del mondo non ci stanno e contestano il recupero di McLaren e Ferrari che avrebbero fatto un passo da gigante grazie alle ali anteriori flessibili, che per la Red Bull non sarebbero totalmente legali.

Il contenzioso riguarda le ali flessibili

Le regole vengono create, i team si adeguano, poi cercano di trovare qualcosa di sbalorditivo, delle volte anche al limite delle regole stesse. Ora il tema di discussione forte riguarda le ali anteriori di McLaren e Ferrari. I flap anteriori devono resistere a carichi di 60 Newton senza deformarsi oltre i tre millimetri. La sfida per ogni vetture è chiara: bisogna superare i test della FIA mantenendo l'effetto piegante desiderato, quello che va a migliorare la gestione del flusso aerodinamico. McLaren e Ferrari ci sono riuscite.

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Le ali sono flessibili in diverse direzioni, ma si inclinano anche attorno l'asse longitudinale o verso le estremità che si abbassano. Un ingegnere, rimasto anonimo, ha spiegato che ogni team ha i propri metodi e soprattutto ha spiegato quali sono i vantaggi dell'ala flessibile: "Alcuni inclinano i flap all'indietro, altri ruotano l'intera ala o abbassano le punte delle ali. Non importa come viene fatto, l'obiettivo è sempre lo stesso". 

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La Red Bull ‘rischia' di dover copiare Ferrari e McLaren

Il piegamento delle ali dà un enorme aiuto nelle curve lente, ma anche in quelle di media velocità. L'ala deformandosi indirizza il flusso verso il sottoscocca. E soprattutto le ali con le auto a effetto suolo vanno a influenzare il flusso. La Red Bull contesta l'uso delle ali flessibili dei principali rivali, e ora rischia di dover provare ad adeguarsi se tutte le dirette concorrenti andranno sempre più in quella direzione, che comunque giudicano non conforme alle regole. L'equilibrio della vettura è l'obiettivo di ognuno, ora non è più solo una prerogativa della Red Bull, che se queste ali flessibili saranno tollerate sarà costretta a seguire, per una volta, gli altri. Forse pure Aston Martin e Mercedes, che stanno provando a mettersi al passo.

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