Honda smentisce Red Bull: “Quello tra Hamilton e Verstappen è un incidente di gara”
La Honda, fornitrice dei motori Red Bull in Formula 1, smentisce la squadra austriaca sull'incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen andato in scena a Silverstone nell'ultimo GP della Gran Bretagna. L'amministratore delegato di Honda F1, Masashi Yamamoto, infatti non è d'accordo con il team principal della Red Bull Christian Horner e il suo fidato consigliere Helmut Marko che hanno invece addossatotutte le responsabilità al pilota britannico della Mercedes.
Secondo il numero uno del reparto Formula 1 della casa giapponese che fino dal 2019 fornisce i propulsori alla Red Bull difatti quello verificatosi alla Curva Copse sul tracciato di Silverstone non è stato altro che un semplice incidente di gara. Con lo stesso Yamamoto che ha quindi discolpato il rivale Lewis Hamilton dalle accuse rivoltegli dagli uomini della "sua" scuderia:
"Ritengo che sia stato un incidente di gara, perché i piloti hanno percorso appaiati tutte le curve precedenti ed Hamilton è un sette volte campione del mondo – ha detto infatti l'amministratore delegato della Honda ai microfoni della testata giapponese as-web.jp –.
Max (Verstappen, ndr) pensava di poter rimanere davanti senza avere contatti, altrimenti non avrebbe tenuto quella linea in ingresso curva – ha poi aggiunto Yamamoto –. E Lewis sapeva che quella sarebbe stata la sua unica possibilità, visto che poi con Leclerc ha avuto un approccio differente. In generale Hamilton è stato molto fortunato, un po’ com’era successo a Imola, quando nella collisione con Max ha danneggiato l’ala anteriore e l’ha potuta sostituire grazie alla bandiera rossa".
Nella stessa occasione Masashi Yamamoto ha anche rivelato qual è stato la reazione di Helmut Marko, al suo fianco nel box Red Bull al momento dell'incidente, quando Verstappen è andato a sbattere violentemente contro le barriere dopo il contatto con Hamilton: "Era scioccato, come tutti. Era trascorso appena un giro e la gara era già finita".