Hawk Tuah Girl in F1 per sventolare la bandiera ad Austin: la fake news inganna anche i Newey
Dopo la pausa il Mondiale di Formula 1 2024 ripartirà da Austin dove andrà in scena il GP degli Stati Uniti che darà inizio al rush finale del campionato. Non mancheranno però le polemiche che avevano animato il paddock durante l'ultimo weekend in pista e che riguardano soprattutto la FIA sia per quel che riguarda gli aspetti tecnici (il mini-drs irregolare della McLaren) sia per quelli comportamentali, la linea dura per quel che riguarda il linguaggio dei piloti con la pesante punizione comminata a Max Verstappen per una parolaccia detta in conferenza stampa che fa ancora discutere.
Polemica quest'ultima che, durante queste tre settimane di sosta, non è placata. Anzi. Da ultimo infatti sulla questione è intervenuta anche Amanda Newey, la moglie del geniale progettista Adrian che ha appena lasciato la Red Bull per trasferirsi in Aston Martin, che sui propri profili social ha sferrato un attacco alla Federazione Internazionale, salvo poi cancellare il duro post, quando ormai era troppo tardi. Già, perché quel post era in risposta ad una fake news che negli ultimi giorni ha circolato con insistenza sui social, traendo in inganno tantissime persone, compresa evidentemente la famiglia Newey.
Il suo messaggio, poi cancellato, faceva infatti riferimento alla bufala secondo cui Haliey Welch, divenuta celebre sui social come ‘Hawk Tuah Girl‘ (nome che riprende il verso fatto dalla ragazza rispondendo ad una domanda sul sesso in un video di due creator statunitensi che è divenuto virale in tutto il mondo), avrebbe sventolato la bandiera a scacchi nel prossimo Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1.
Amanda Newey si diceva infatti sconcertata dall'ipocrisia della Formula 1 che da un lato critica le parolacce dei piloti ma dall'altro non tiene conto della natura ‘volgare' della fama della ragazza (che intanto sta sfruttando a proprio vantaggio l'esser diventata la base di un meme virale acquisendo notorietà e chiudendo importanti accordi economici, da ultimo quello siglato con la piattaforma di streaming video Kick, che è anche il principale sponsor della scuderia di F1 Sauber).
"Se questa notizia è vera, non vedo l'ora che i commentatori della F1 siano costretti a spiegare a un pubblico più giovane cosa vuol dire ‘Hawk Tuah' e le altre frasi volgari che l'hanno resa famosa. Nel frattempo però per la FIA ‘I piloti non possono imprecare', e intanto la F1 dice ‘mettiamo Haliey Welch a sventolare la bandiera'. Il mondo è impazzito" era infatti il duro tweet pubblicato dalla moglie di Adrian Newey in risposta a quella che credeva essere una notizia vera.
Dopo il suo commento i follower si sono subito affrettati a sottolineare nelle loro risposte che la news cui faceva riferimento, cioè che ‘Hawk Tuah Girl' è stata chiamata dalla Formula 1 per sventolare la bandiera a scacchi nel prossimo GP degli Stati Uniti di scena ad Austin, era in realtà una gigantesca bufala. A quel punto Amanda Newey ha apertamente ammesso il suo errore, si è scusata e ha quindi cancellato i suoi tweet in cui si scagliava contro la FIA e la F1.