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Hamilton voleva correre e lo dice pure a Domenicali: “Voglio uscire, dammi gomme da bagnato”

Lewis Hamilton ha scherzato con il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali, al dirigente italiano tra il serio e il faceto ha chiesto di scendere in pista, nonostante le condizioni meteo severe che hanno portato al rinvio delle Qualifiche.
A cura di Alessio Morra
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Lewis Hamilton è un pilota vecchia scuola, vorrebbe essere sempre in pista, anche con condizioni particolari, complicate, difficili, e con un gran sorriso sulle labbra lo ha detto al CEO della Formula 1 Stefano Domenicali, al quale ha chiesto gomme e termocoperte per andare in pista a Interlagos, dove le Qualifiche sono state rinviate alla domenica, tempo permettendo.

Hamilton non ha perso il sorriso in Brasile

Il Brasile ormai è casa sua. E a casa sua voleva provare il colpaccio Lewis, che invece ha iniziato malissimo il weekend undicesimo nelle qualifiche della Sprint e undicesimo in gara, addirittura in rimonta dopo una brutta partenza. Il clou del suo fine settimana però sarebbe dovuto essere un omaggio ad Ayrton Senna, doveva guidare la sua McLaren del 1990. Ma la pioggia ha stravolto il sabato, e pure l'esibizione. Soprattutto, però, sono state rinviate le Qualifiche. Decisione corretta, anche se chiaramente piloti e spettatori avrebbero voluto vedere l'azione.

Il dialogo tra Lewis e Stefano Domenicali

Ci hanno provato, hanno atteso, ma non c'è stato niente da fare. Giusto così. Il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali stava realizzando un'intervista quando gli è passato accanto Lewis Hamilton, che con un gran sorriso gli si è avvicinato e gli ha detto: "Avresti dovuto mandarci fuori, è ridicolo, dovremmo uscire! Voglio uscire. Se ci dessi gomme da bagnato migliori o coperte potremmo correre con questo! Ti metto alle strette".

Il tono era scherzoso, ma conoscendo Hamilton, pilota vecchia scuola (non solo perché è uno dei più grandi), è facile pensare che davvero sarebbe voluto essere in pista sotto una pioggia incessante. La FIA e la Formula 1 correttamente hanno deciso di non correre, pure perché, arrivati a un certo punto non c'era più la possibilità di correre per mancanza di visibilità.

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