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Hamilton: “Titolo? Non credo arriverà in Messico, lì sarà difficile battere le Ferrari”

Il pilota inglese della Mercedes, ormai prossimo alla conquista del suo sesto titolo mondiale, non ha fretta: “Il Messico per noi è generalmente la gara peggiore dell’anno e con quei rettilinei sarà molto difficile battere le Ferrari” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Il 2019, per la Formula 1, sarà l'ennesimo anno di dominio Mercedes. Dopo aver conquistato il 6° titolo costruttori consecutivo, eguagliando il record della Ferrari nell'era Schumacher, gli unici due rimasti a giocarsi il mondiale piloti saranno i piloti delle Frecce d'argento con Lewis Hamilton che può vantare un vantaggio di 64 punti sul compagno di squadra Valtteri Bottas. Con i due piloti della Ferrari ormai fuori dai giochi, così come Max Verstappen, al campione del mondo in carica basterà fare 14 punti in più del rivale per confermarsi campione già nel prossimo GP del Messico.

Lewis Hamilton - Getty images
Lewis Hamilton – Getty images

Hamilton è il grande favorito, solo la matematica tiene in vita le speranze di Bottas, ma l'inglese è convinto che la gara di Città del Messico, in programma il prossimo 27 ottobre, non sarà quella nella quale chiuderà il discorso iridato a causa soprattutto della ritrovata competitività delle Ferrari, grandi favorite nella corsa messicana.

Per me non è mai stata una questione di accelerare i tempi, ma credo che il Messico non sarà la gara giusta per vincere il titolo di campione del mondo e dovrò lottare ancora per qualche gara. Penso che quella del Messico sia generalmente la gara peggiore dell'anno per la Mercedes a causa del modo nel quale è allestita la nostra vettura e su quei rettilinei sarà dura battere le Ferrari – sono state le sue parole riportate dal Daily Mail -. Non abbiamo alcuna speranza di cavarsela su quei rettilinei, questo è certo, e anche guardando gli altri, come McLaren e Red Bull, penso che sarà difficile. Inoltre Valtteri ha guidato bene tutto l'anno, ha fatto un ottimo lavoro in Giappone e molto probabilmente sarà molto solido nelle prossime gare, quindi abbiamo ancora almeno una battaglia.

Un mondiale, quello che si avvia alla conclusione, ancora nel segno della Mercedes con Hamilton che avrà il primo match point in Messico; all'inglese servono 14 punti in più rispetto al compagno di squadra quindi sarà necessario arrivare sul podio sperando in un piazzamento mediocre da parte di Bottas, eventualità complicata visto anche lo stato di forma del finlandese. Più probabile, invece, che possa essere quella di Austin la gara giusta per chiudere ogni discorso iridato; in ogni caso il britannico non ha fretta, il sesto titolo mondiale sembra ormai essere a portata di mano.

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