Hamilton svela il segreto della Mercedes: “Abbiamo lavorato fino a mezzanotte per fare la pole”
Pole position strepitosa per Lewis Hamilton, che da quasi cinque mesi non provava l'ebbrezza di partire davanti a tutti. L'ultima volta era successo il 1° agosto, era il Gp d'Ungheria, ora proverà ad avvicinarsi a Max Verstappen nel Gran Premio del Qatar, in un weekend che era iniziato male per la Mercedes che pian piano è riuscita a trovare la quadratura e il sette volte campione del mondo ha rivelato che con il suo team ha fatto le ore piccole.
Felicissimo Lewis si è presentato con un gran sorriso nella classica intervista post-gara in cui ha esaltato il lavoro di gruppo: "Abbiamo trovato con gli ingegneri un aspetto dove migliorare la Mercedes, lavorando fino a tardi nel box. Sono rimasto fino a mezzanotte nel box Mercedes con gli ingegneri, che lavorano sempre tantissimo. Cercavo, insieme a loro, qualche modifica che potesse aiutarci a migliorare. A guardare i tempi delle qualifiche, abbiamo trovato le cose giuste e hanno funzionato".
E nella stessa intervista Hamilton, che indossa un casco arcobaleno, ha parlato anche delle sue condizioni fisiche: "La notte tra giovedì e venerdì non ho dormito bene, avevo mal di pancia, ero stanco. Poi la notte successiva ho riposato bene, è stata una bella pole, anche grazie alle indicazioni del team non ho mai trovato traffico. La gara? È un circuito veloce, non credo sarà facile per chi sta dietro, però anche il degrado gomme non mi sembra eccessivo".
Verstappen, forte dei 14 punti di vantaggio su Hamilton, non si è mostrato deluso per il risultato: "Ci manca qualcosa sul passo, è evidente. In qualifica si è visto che facciamo fatica ma sono comunque secondo, quindi va bene per ora. Passare in gara alla prima curva? Difficile dirlo, non ci sono precedenti qui, non so che tipo di strategia avremo".
Un ruolo determinante potrà averlo Bottas, che scatterà dalla parte pulita della pista e che cercherà di mettersi in mezzo ai due litiganti.