Hamilton stravolto in Ungheria, malore dopo il podio: “Vedevo tutto sfocato”
Il GP d'Ungheria è stata un'autentica battaglia e anche un pilota esperto e navigato come Lewis Hamilton, che ha messo in archivio un'altra giornata positiva per il campionato piloti, ne porta i segni. Il pilota della Mercedes ha sofferto un lieve malore dopo la gara. In seguito alla cerimonia del podio ha richiesto le cure del medico del team inglese a causa dei sintomi ravvisati nei minuti successivi all'arrivo, tra la prima intervista post-gara e la premiazione.
La Mercedes ha parlato di "stanchezza e vertigini", dovute al caldo che ha accompagnato tutto il weekend e in particolare la giornata di gara. E poi la gara, appunto, intensa a dir poco, stravolta da una partenza folle e condizionata dalla strategia sbagliata scelta dal team di Woking alla ripartenza, errore che ha costretto Hamilton ad una gara di rimonta, resa complicata dalle caratteristiche del circuito e da avversari più competitivi del solito. "Una corsa così, con questo caldo e con tanti sorpassi, è stremante. Ora sta bene, ma è meglio essere sicuri in queste situazioni", ha commentato Toto Wolff una volta rientrato il caso.
Hamilton non si è presentato al consueto giro di interviste con le TV ma ha preso regolarmente posto in conferenza stampa. E lì ha fatto chiarezza sulle sue condizioni, aprendosi anche sulle difficoltà riscontrate nel corso degli ultimi mesi: "Sto bene, ho avuto grosse vertigini e sul podio vedevo tutto sfocato. Sto lottando da tempo per stare bene e tenermi in forma dopo quello che era successo alla fine dello scorso anno, è sempre una battaglia".
Il riferimento è al Covid, che il pilota inglese ha contratto nel dicembre 2020 e che gli ha causato già alcuni problemi, come la massiccia perdita di peso nel corso dell'isolamento. Il peggio, comunque, sembra essere passato dopo alcuni minuti di preoccupazione. Hamilton approfitterà della sosta estiva della Formula 1 per ripresentarsi a Spa, il 29 agosto, al top della forma. Il campionato, d'altronde, si preannuncia ancora lungo e combattuto.