Hamilton: “Sto vivendo la miglior stagione. Futuro? Difficile pensare di lasciare Mercedes”
Il secondo posto a Spa-Franchorchmps, alle spalle del vincitore Charles Leclerc, ha rafforzato ulteriormente la leadership di Lewis Hamilton, sempre più dominatore della stagione 2019 di Formula 1 e ormai in procinto di conquistare il sesto titolo mondiale di una carriera leggendaria. L'inglese, che guida il campionato con 65 punti di vantaggio sul compagno di squadra Valtteri Bottas, sembra destinato a replicare quanto fatto la passata stagione, ma senza fretta: "Credo di vivere la mia miglior stagione, non sono mai stato così costante. Il sesto mondiale? Non guardo quanti punti ho, ma semplicemente la posizione finale; cerco solo di essere più in alto possibile, ragiono un GP alla volta. Non so come andrà il resto del mondiale, io cerco sempre di lottare e spero che arrivi il titolo. Al momento è lontano, mancano ancora 8 gare, ci sono tanti GP. E' stata una stagione lunga, adesso arriva la parte più difficile" ha ribadito a Sky Sport 24.
Hamilton giura amore alla Mercedes
Nonostante il vantaggio Hamilton preferisce mantenere un basso profilo ragionando gara per gara: la prossima fatica del britannico della Mercedes sarà il GP d'Italia, da correre in casa degli storici rivali della Ferrari. Una pista che, almeno sulla carta, sembra favorire le Rosse, galvanizzate dal successo di Leclerc in Belgio; una sfida che si preannuncia particolarmente ostica per il campione del mondo in carica che mette le mani avanti.
Monza è speciale, è uno dei circuiti storici insieme a Silverstone, Budapest, Barcellona e Monaco. Ci sono tantissimi tifosi, tanta energia e una atmosfera incredibile. L'Italia è uno dei paesi preferiti: ha tanta storia, un cibo incredibile. Da quando ero piccolo ho sempre tifato Ferrari, guardavo la F1 per poi arrivare al Gp e vedere il tifo dei supporters. Dopo la pausa sapevamo che le prime due gare sarebbero state dure, dobbiamo riuscire a gestire. La scorsa gara le Ferrari sono state più veloci di quanto pensassimo mentre a Monza sarà più complicato perché ci sono molti rettilinei – ha sottolineato -. Futuro? Spero di correre più possibile. Per il 2020 Mercedes vorrebbe già iniziare a parlare di rinnovo, ma io ho ancora un anno e mezzo. Inizierò a prendere in considerazione le opzioni, ma è difficile pensare di essere in qualunque altro posto. In questi 7 anni ho lavorato con Wolff per costruire qualcosa di speciale.
Hamilton pronto al confronto con le nuove generazioni
All'orizzonte c'è il GP di Monza e poi la possibile sfida su due ruote con Marquez, ma il ritiro, per Hamilton, non sembra essere vicino: l'inglese ha ribadito ancora una volta come si senta a proprio agio in un mondo come quello della Formula 1 che corre veloce. Nonostante questo, però, il pilota della Mercedes è consapevole di dover affrontare un ricambio generazionale che sta dando frutti importanti come Leclerc o Verstappen, piloti che sembrano già pronti per assaltare la sua leadership: "Da quando ho iniziato la carriera è sempre la stessa cosa: hai sempre avversari forti che arrivano. Loro hanno dei punti di forza e dei punti deboli, quello che li accomuna è la voglia di vincere e stanno facendo molto bene. E' interessante vedere il loro percorso: anche io sono stato giovane, conosco i problemi che possono vivere e sono vicino a loro. Adesso però devo combattere contro di loro e lavorare il doppio per tenergli testa. Cercherò di essere sempre parte della lotta anche se ci sono molti piloti che hanno il potenziale per essere campioni. Loro hanno il potenziale e faranno parte del futuro di questo sport" ha concluso.
