Hamilton sbaglia ancora, Verstappen parte ultimo e la Formula 1 torna (incredibilmente) al passato
Ancora una volta un weekend di gara che sembrava favorevole alla Mercedes si sta trasformando in un incubo per la scuderia che da sette anni è campione del mondo (piloti e costruttori) Il cambio di power unit che ha spedito Verstappen in ultima fila sembrava spianare la strada a Hamilton (e pure a Bottas) e invece a Sochi ha conquistato la prima pole della carriera Lando Norris su McLaren, che ha preceduto Sainz (Ferrari) e Russell (Williams). In pochi minuti il circus è tornato indietro di oltre vent'anni. McLaren, Ferrari e Williams sono tornate nelle prime tre posizioni, il ritorno al futuro della Formula 1 è servito.
L'errore di Hamilton, come ha perso la pole
Lewis Hamilton era stato il più veloce in Q1 e in Q2, lo era anche nella Q3, che stabilisce la pole position e la griglia di partenza del Gp di Russia. L'inglese la pole ce l'aveva in mano. Probabilmente con un paio di minuti in più di pista bagnata la pole sarebbe stata sua, e avrebbe festeggiato la pole position numero 102. Ma gli altri rischiano, lo fanno subito, devono farlo, perché tendenzialmente deve rischiare chi sta in fondo. Il primo è George Russell che chiede subito le ‘slick', lo imitano i piloti della McLaren e Sainz. A Hamilton chiedono di tornare ai box per montare le slick, lui dice no, rifiuta, vuole rimanere in pista, anche se non migliora più, quando decide di tornare, capisce che è troppo tardi e che la pole sta per svanire. Lewis sbaglia e picchia ai box, il pit stop è lunghissimo, perde tempo, sa che avrà un solo tentativo, non potrà mettere il gomme in temperatura, e svanisce la pole.
Norris, Sainz e Russell si giocano il jolly e volano in Russia
Verstappen ha fatto un solo giro ed è rientrato, non ha perso tempo, partirà ultimo. Scaltri e soprattutto bravi Norris, Sainz e Russell che formano un terzetto inedito per il primo, il secondo e il terzo posto. Norris ha conquistato la prima pole, per Sainz è la prima volta in prima fila, un grande risultato anche per la Ferrari che non se l'aspettava, e poi il solito eccezionale George Russell, che in queste condizioni mostra ancora il suo talento. Questi tre piloti guidano per McLaren, Ferrari e Williams, le tre scuderie storiche della Formula 1. Si torna indietro, di tanti anni, anni in cui queste tre scuderie dominavano la Formula 1 e anni in cui monopolizzavano le prime file e le prime tre posizioni. E così all'improvviso la Formula 1 che si trova sempre a guardare avanti si trova per una notte con una griglia di partenza che guarda indietro, e in gara chissà se il film da vedere sarà ritorno al futuro o se sulla copertina ci saranno ancora Hamilton e Verstappen.