Hamilton racconta finalmente la sua verità: “Spero nessuno viva quello che ho passato io”
Se non sei sui social, non esisti. Oppure c'è qualcosa che non va. Ormai si captano segnali in base all'attività sulle piattaforme, sulle reactions o sul periodo di assenza dai social network. Sotto queste speciale lente è finito anche Lewis Hamilton. Il pilota inglese della Mercedes ha partecipato alla presentazione della W13, insieme al Team Principal Toto Wolff e al suo nuovo compagno di scuderia George Russell, e c'era grande curiosità nel rivederlo dopo un lungo periodo lontano dalle luci dei riflettori. La sconfitta all'ultimo giro di Abu Dhabi e il Mondiale perso a favore di Max Verstappen, proprio quando tutto sembrava apparecchiato per la sua vittoria, hanno lasciato il segno ed è lo stesso Lewis ad ammetterlo.
Il fortissimo pilota britannico si è soffermato sul silenzio social al termine della passata stagione che aveva fatto pensare alla chiusura della sua carriera: "Alla fine delle stagioni ti chiedi sempre se sei disposto a investire tempo e sforzi che servono per diventare un campione del mondo. Molti sottovalutano ciò che serve per arrivare a quel risultato, ci sono tanti elementi coinvolti, non è solo una questione di alzarsi e guidare. Vuoi continuare a picchiare il sacco? Questo è un normale processo mentale per me, ma ovviamente è stato aggravato da un fattore significativo".
Lewis, in pratica, ha deciso di starsene per i fatti suoi dopo una delusione cocente, che probabilmente nessuno può nemmeno immaginare. E ora sembra pronto a tornare a lottare come ha sempre fatto: "Nulla potrà cambiare quello che è accaduto, ma mi sono concentrato sull'essere migliore ed essere più forte".
Il sette volte campione del mondo non ha mandato giù quanto successo nell'ultima gara del Mondiale del 2021 ad Abu Dhabi e lo dice con chiarezza, senza troppi giri di parole: "Il passato non si può cambiare nulla potrà mai cambiare il modo in cui mi sono sentito in quel momento e come mi sento riguardo a questa situazione. È bello vedere che la FIA stia prendendo provvedimenti per apportare miglioramenti. Penso che la responsabilità sia fondamentale. Dobbiamo sfruttare questo momento per assicurarci che qualcosa del genere non accada mai più a nessun altro. Accolgo con favore la decisione della Fia, dovremo assicurarci che i cambiamenti siano effettivi e che le regole vengano applicate in modo equo e coerente".
Dopo l'ultima gara del 2021 Lewis Hamilton ha deciso di guardarsi dentro e di scomparire per un po', raccogliendo le energie necessarie per tornare a fare ciò che ha nel sangue: "Questo è lo sport della mia vita, ma in quel momento ho perso un po' di fiducia nel sistema. Però sono una persona molto determinata e mi piace pensare che mentre momenti come questo possono definire una carriera, rifiuto che questo accada per me. Quindi mi sono concentrato sull'essere migliore e tornare ancora più forte. Quello che non ti uccide ti rende più forte, quindi mi concentro solo sull'allenamento, sul mantenermi in salute e sul godermi il tempo libero perché passa velocemente. Mi sento benissimo, mi sento in forma. Attraverso questo tipo di esperienze puoi trasformare quell'emozione in forza, ed è quello che sto facendo".