Hamilton offeso da Piquet per il colore della pelle, è razzismo: la Formula 1 insorge
Una vicenda vecchia di qualche mese è tornata a galla sui social e ha portato la Formula 1 alla pubblicazione di un comunicato ufficiale. L'oggetto è l'uso di un'espressione razzista da parte di Nelson Piquet nei confronti di Lewis Hamilton. L'ex campione del mondo, lo scorso novembre, definì in modo davvero terribile il campione della Mercedes.
Nelson Piquet è stato un grande pilota di Formula 1, ha vinto tre titoli Mondiali in un'era in cui c'erano dei campioni formidabili, ma in alcune occasioni era stato sin troppo diretto, non le aveva mandate dire nemmeno a Senna e Prost. Apostrofati in malo modo. Lo scorso novembre, alla vigilia del Gran Premio del Brasile di San Paolo, all'ex pilota di Williams e Brabham, era stata chiesta un'opinione sul contatto tra Verstappen e Hamilton del Gp di Silverstone.
Lui non si è tirato indietro e usando un'espressione orrenda ha commentato quell'episodio: "Il n****etto ha posizionato la macchina in modo che Verstappen non potesse sterzare. Il n****etto l’ha fatto perché sapeva che quella curva non avrebbero potuto farla in due. È stato fortunato che solo l’altra macchina sia andata a sbattere, ha agito in modo sporco“.
Quelle frasi, in quel momento sono passate in cavalleria, ora però dopo la sospensione di Juri Vips, che la Red Bull ha stoppato dopo l'uso di espressioni razziste, le parole di Piquet sono tornate in auge. Il tam-tam è velocemente partito e sono stati proprio alcuni media brasiliani (come O Globo o CNN Brasile) a dare molto risalto a quelle parole, considerando anche che Hamilton è amatissimo da quelle parti.
La Formula 1 con una nota ha condannato le espressioni che Piquet ha usato contro Hamilton: "Il linguaggio discriminatorio o razzista è inaccettabile in qualsiasi forma e non ha alcun ruolo nella società. Lewis è un incredibile ambasciatore del nostro sport e merita rispetto. Gli instancabili sforzi di Hamilton per aumentare la diversità e l'inclusione sono una lezione per molti e qualcosa in cui ci impegniamo in F1″.
La Mercedes ha commentato questa vicenda schierando al fianco del suo pilota: "Condanniamo con la massima fermezza qualsiasi uso di linguaggio razzista o discriminatorio di qualsiasi tipo. Lewis ha guidato gli sforzi del nostro sport per combattere il razzismo ed è un vero campione della diversità dentro e fuori pista. Insieme, condividiamo una visione per uno sport automobilistico diversificato e inclusivo e questo incidente sottolinea l'importanza fondamentale di continuare a lottare per un futuro più luminoso".