Hamilton: “Io alla Ferrari? Potrei migliorarla, ma non è un’opzione per il futuro”
Lewis Hamilton e la Ferrari, un matrimonio che sembra sempre in procinto di celebrarsi ma che, per un motivo o per un altro, non trova mai il sì definitivo da parte di entrambe le parti in causa: il cinque volte campione del mondo e la scuderia italiana, infatti, vengono spesso accostati ma l'inglese continua a vincere con la Mercedes e la Rossa prosegue nei suoi tentativi, fino ad ora vani, di togliere la corona proprio al pilota britannico. L'ennesima conferma che quello tra Hamilton e il Cavallino sia un rapporto destinato a non concludersi mai arriva proprio dal diretto interessato: "La Ferrari non è un'opzione" ha sottolineato in un'intervista al quotidiano svizzero Blick spegnendo, forse una volta per tutte, le voci su un suo passaggio a Maranello nel 2021.
Nel 2020 i top driver della Formula 1 vedranno scadere i propri contratti: Vettel, Verstappen e Hamilton, infatti, hanno siglato accordi con le rispettive scuderie fino alla fine della prossima stagione quando entreranno in vigore anche le nuove regole che ridisegneranno i valori in campo. Per l'inglese, però, un passaggio in Ferrari non sembra un'ipotesi da prendere in considerazione:
Per molti la Ferrari è il sogno di una carriera, ma non è il mio obiettivo – sono state le sue parole -. Non ho dubbi che potrei cambiare alcune cose in meglio lì, ma ci ho messo sei anni per rendere la Mercedes una squadra vincente e portarla al vertice. Adesso respiriamo un'atmosfera piena di amore, apprezzamento e rispetto. Non è qualcosa che puoi semplicemente buttare via.
Hamilton e il rapporto con Sebastian Vettel
Non sembra esserci la Ferrari, dunque, nel futuro di Lewis Hamilton. Il pilota inglese è pronto a giurare amore eterno alla Mercedes concludendo la carriera con le Frecce d'argento e puntando dritto al record di Michael Schumacher, capace di laurearsi sette volte campione del mondo di Formula 1. A cercare di impedirgli questo obiettivo, nella prossima stagione, ci sarà ancora una volta Sebastian Vettel – oltre a un Charles Leclerc che nel 2020 potrà contare su un anno di esperienza in più – che nelle ultime stagioni è sempre stato lì davanti con lui. Il 2019, per il tedesco, è stato un anno complicato, ma la stima che il campione del mondo in carica nutre nei suoi confronti è immutato: "Ero felice per lui a Singapore. Non dirò mai qualcosa in pubblico sulla sua situazione in Ferrari. Probabilmente non ha vissuto dei bei mesi quando si è trovato di fianco un nuovo e forte compagno. La Ferrari ha sempre gareggiato con un numero 1 ed un numero 2. Credo che questa non sia una bella filosofia" ha concluso.