Hamilton investigato per irregolarità sulla benzina, multa da 5mila euro alla Mercedes
Il weekend di Singapore non sembra essere partito con il piede giusto per la Mercedes: dopo l'incidente di Bottas nella prima sessione di prove libere, le Frecce d'argento sono state punite con una multa di 5mila euro a causa di una irregolarità sulla benzina nella vettura di Lewis Hamilton. I commissari, infatti, hanno rilevato che la temperatura del carburante sulla monoposto del britannico era di 11 gradi inferiore a quella esterna violando così l'articolo 6.5.2 del regolamento tecnico di Formula 1. Una svista, quella dei tecnici Mercedes, che è stata punita dalla Direzione gara; nonostante non sia stata riscontrata l'intenzione di trarre un vantaggio grazie alla temperatura della benzina – che può migliorare le prestazioni dell'auto in pista – la violazione al regolamento da parte della vettura di Hamilton è stata accertata e quindi la multa è scattata automaticamente come già successo nei casi analoghi riscontrati in precedenza quando, ad esempio, fu l'Alfa Romeo Racing a pagare per la stessa violazione.
Gli uomini Mercedes hanno ammesso l'errore nell'impostare la temperatura del carburante accettando così di pagare la sanzione stabilita dai commissari ma evitando una penalità in griglia che sarebbe stata decisamente eccessiva soprattutto considerando che la violazione è avvenuta nella prima sessione di prove libere quando i tempi non sono decisivi ai fini del weekend. Un'avventura, però, della quale le Frecce d'argento e il campione del mondo in carica avrebbero fatto volentieri a meno risparmiando i soldi della multa ed evitando anche la brutta figura; il weekend, per i due piloti del team anglo-tedesco non sembra essere partito alla grande ma sia Bottas sia Hamilton, seppur con motivazioni e obiettivi diversi, sono pronti a volgere a proprio favore gli eventi dimostrando come la Mercedes sia ancora il team da battere.