Hamilton ha l’asso nella manica per soffiare il titolo a Verstappen: “Avrà il motore più potente”
La lotta per il titolo Mondiale di Formula 1 2021 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton si deciderà in volata negli ultimi due appuntamenti della stagione. Dopo la vittoria nel GP del Qatar il britannico della Mercedes ha ridotto lo svantaggio in classifica portandosi a solo otto punti dal rivale rendendo ancora più incerto l'esito finale. Nel prossimo GP a Jedda l'olandese della Red Bull potrebbe conquistare l'aritmetica certezza di laurearsi campione del mondo, ma il 36enne di Stevenage ha ancora un asso nella manica non solo per evitare che ciò accada ma anche per scavalcare l'avversario in classifica e soffiargli il titolo nel rush finale.
La Mercedes ha infatti rivelato che il motore utilizzato da Hamilton a Losail non è quello montato per la prima volta in Brasile che, stupendo tutti per la potenza (e suscitando anche polemiche), gli ha permesso di effettuare la strepitosa rimonta in un week end in cui tra Sprint Race e gara si è visto comminare 25 posizioni di penalità. Per vincere in Qatar il sette volte iridato ha infatti rimontato sulla sua monoposto l'ICE usato in precedenza fino al GP della Turchia.
Questo significa che per le ultime due gare su due circuiti cittadini anomali come Jeddah e Abu Dhabi (dove la velocità fa la differenza) Lewis Hamilton avrà a disposizione il motore più potente con i chilometri di un solo weekend di gara sulle spalle (quelli fatti ad Interlagos). Un asso nella manica dunque per il britannico che per essere certo di conquistare il titolo dovrà vincere entrambi i Gran Premi rimasti nei quali il rivale Max Verstappen, per non incorrere in penalità, dovrà correre con un motore molto più usurato.
A confermare ciò, subito dopo il GP del Qatar, ci ha pensato il responsabile degli ingegneri di pista della Mercedes Andrew Shovlin: "Stiamo alternando due motori. Qui (a Losail, ndr) abbiamo deciso di adottare quello meno potente vista la natura del tracciato – ha detto infatti l'ingegnere britannico dopo la gara qatariota –. Se guardo alla pista di Jeddah credo che la nostra vettura dovrebbe adattarsi bene al tracciato. Quel tracciato è caratterizzato da lunghi rettilinei e quindi – ha poi aggiunto Shovlin – noi a Jeddah tireremo fuori il nostro motore più potente per darlo a Lewis Hamilton e questo certamente sarà utile".