Hamilton durissimo con la Ferrari, isteria nei messaggi radio: “Volete che lasci passare Sainz?”

Un'altra gara complicata per la Ferrari. A Miami Leclerc chiude settimo, Hamilton ottavo. Per Lewis è stata una gara orrenda, snervante. Il sette volte campione del mondo durante la gara ha mostrato in una serie di team radio di essere stizzito per la gestione della gara da parte del muretto box.
Hamilton e Leclerc lontanissimi dai primi
Leclerc parte ottavo, resta più o meno lì ed è imbottigliato dietro le Williams, Hamilton fa fatica a passare Ocon, quando ci riesce è decimo ed entra in zona punti. Il ritiro di Bearman, che stoppa la macchina in pista porta a una Virtual Safety Car. I piloti Ferrari si fermano per il pit stop. Hamilton monta la gomma gialla ed è oggettivamente più veloce di Leclerc, che invece ha una mescola che lo avvantaggia nel finale di gara. Lewis corre, galoppa e si avvicina a Leclerc, che invece battaglia con Sainz.
Lewis vuole la posizione di Leclerc: lo swap non c'è
Quando lo spagnolo attacca, il monegasco si difende egregiamente, Hamilton passa l'ex pilota di Maranello e si mette alle spalle del compagno di squadra, è più veloce, ne ha di più, ma non riesce a superarlo. Lewis a quel punto chiede al team di fare lo' swap', cioè il cambio delle posizioni. Ha bisogno di farlo, perché deve sfruttare subito quei primi giri per usare al meglio la gomma gialla. Ai box temporeggiano.
Poi c'è lo scambio di posizione: "Questo non è un buon lavoro di squadra"
Il sette volte campione del mondo, si lamenta, la discussione prosegue e in uno scambio di battute ricorda quanto accaduto in Cina, quando lui cedette il passo a Leclerc senza batter ciglio. Hamilton è durissimo "Questo non è un buon lavoro di squadra. Questo è tutto quello che dirò oggi". Al muretto annotano, Vasseur a quel punto approva lo ‘swap', dopo tre giri di discussioni c'è lo scambio di posizione.
Leclerc si riprende la posizione su Hamilton
Il treno però è passato per Hamilton che pur avvicinandosi a Kimi Antonelli (sesto) non riesce a distanziare Leclerc, che a sua volta inizia a lamentarsi e chiede la posizione di Lewis, visto che non scappa più. Hamilton è furioso, si avvicina sempre ad Antonelli, ma di poco e alla fine è costretto a far passare Leclerc, che deve pazientare un giro in più. Poi si fa da parte. Hamilton torna ottavo, Leclerc torna settimo.

Lewis tira una bordata clamorosa e rischia la penalità
Quando c'è lo ‘swap' bis, l'inglese ha alle spalle di pochissimo Sainz. A quel punto il suo ingegnere Riccardo Adami glielo ricorda dicendo: "Hai Sainz a 1"4″. Il 40enne pilota della Rossa è furioso e risponde di pancia: "Volete che lasci passare pure lui?". Boom.
La gara continua, Sainz attacca all'ultima curva, Hamilton si difende. I due si toccano e finiscono sotto investigazione. Risultato: ora Lewis rischia pure una penalità e quindi pure l'ottava piazza. Quando la gara termina Hamilton resta senza parole. Muto, arrabbiato, non solo per la vettura che si ritrova a guidare.