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Hamilton dispiaciuto per le notizie sull’omaggio a Senna: “Uscivo col suo casco e sembrava fosse lui”

Lewis Hamilton sarà protagonista di un bellissimo omaggio ad Ayrton Senna nel trentennale della morte del campione brasiliano: guiderà a Interlagos la sua McLaren del 1990. “Ma speravo restasse una sorpresa, indossavo una tuta bianca e il suo casco, uscivo e facevo il giro e sembrava che ci fosse lui là fuori”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il rapporto tra Lewis Hamilton e il GP del Brasile negli anni è diventato fortissimo, con i tifosi locali che hanno ‘adottato' il campione inglese di Formula 1, al punto che la gara di Interlagos è diventata quasi un'altra corsa casalinga per il sette volte campione del mondo, che proprio lì nel 2008 ha vinto il primo dei suoi titoli battendo peraltro proprio un brasiliano, Felipe Massa, che all'epoca guidava quella Ferrari che Hamilton guiderà dalla prossima stagione. L'amore tra i tifosi verdeoro e il pilota di Stevenage è andato sempre più crescendo negli anni, fino a vivere la giornata indimenticabile della vittoria in rimonta dalla decima posizione nel 2021, con Lewis a ringraziare per il sostegno nei suoi confronti avvolgendosi nella bandiera brasiliana sul podio. Adesso questo rapporto viene ulteriormente cementato con un bellissimo omaggio a Senna nel trentennale della tragica morte di Ayrton, un omaggio che tuttavia Hamilton avrebbe voluto restasse un segreto: sarebbe uscito a sorpresa sul circuito indossando il casco di Senna per guidare la sua vecchia McLaren, senza che nessuno sapesse chi fosse.

Lewis Hamilton abbraccia il casco di Ayrton Senna dopo la sua pole in Canada nel 2017: era la numero 65, come il brasiliano
Lewis Hamilton abbraccia il casco di Ayrton Senna dopo la sua pole in Canada nel 2017: era la numero 65, come il brasiliano

L'omaggio di Lewis Hamilton ad Ayrton Senna: in pista in Brasile con la sua McLaren del 1990

Hamilton sabato guiderà sul circuito di San Paolo la MP4-5B con cui Senna vinse il Mondiale di Formula 1 nel 1990. Il giro di pista avverrà dopo la Sprint Race e le qualifiche del Gran Premio del Brasile (previste rispettivamente per le 15 e le 19 italiane), nell'ambito del tributo organizzato per il campione brasiliano, scomparso il primo maggio 1994 dopo essersi schiantato alla curva del Tamburello mentre era in testa al GP di San Marino. Sarà la seconda volta che Hamilton guiderà una McLaren di Senna, dopo aver provato nel 2010 l'iconica MP4-4 del 1988 come parte di un programma televisivo, e sarà la prima volta che guiderà una McLaren da quando ha lasciato il team alla fine del 2012.

Senna alla guida della McLaren MP4-5B durante le prove del GP del Giappone 1990
Senna alla guida della McLaren MP4-5B durante le prove del GP del Giappone 1990

Il dispiacere di Lewis per la fuga di notizie: "Speravo restasse una sorpresa"

Lewis peraltro avrebbe voluto che la cosa restasse un segreto fino all'ultimo, facendola diventare un tuffo al cuore ulteriore per i tifosi assiepati sulle tribune di Interlagos: "Non avrei mai pensato, neanche in un milione di anni, di avere l'opportunità di guidare qui la macchina di Senna. Mi sono fatto fare un casco, proprio il suo casco solo per me, ma non so se useremo quello. Ma la speranza iniziale era che fosse una sorpresa: indossavo una tuta bianca e il suo casco, uscivo e facevo il giro e sembrava che ci fosse lui là fuori. Ma in qualche modo la notizia è trapelata, è impossibile tenere le cose nascoste".

La MP4-5B è una vettura che racconta pezzi di storia importanti di Formula 1, è quella utilizzata da Senna nel GP del Giappone del 1990, quando si schiantò intenzionalmente – come avrebbe ammesso un anno dopo – contro Alain Prost alla prima curva di Suzuka, finendo entrambi fuori gara e dunque vincendo il suo secondo titolo mondiale, visto che arrivava all'ultima gara del campionato con nove punti di vantaggio.

Senna e Prost dopo l'incidente di Suzuka che decise il Mondiale del 1990
Senna e Prost dopo l'incidente di Suzuka che decise il Mondiale del 1990

"Il mio manager me ne ha parlato e ho colto al volo l'occasione – ha raccontato Hamilton – Quando ero alla McLaren, ho avuto la possibilità di guidare la MP4-4 a Silverstone, il che è stato incredibile. Il solo pensiero di guidare la macchina qui, se si considerano le gare che Ayrton ha vinto qui e ha tenuto alta la bandiera, sarebbe sicuramente un'esperienza molto emozionante, e spero che la gente sia qui per vederlo".

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