Hamilton campione se, ad Austin l’inglese può festeggiare il 6° titolo: le combinazioni
Il successo in Messico, che ha permesso alla Mercedes di cogliere la vittoria numero 100 in Formula 1, ha avvicinato ulteriormente Lewis Hamilton al sesto titolo della carriera: la conquista del mondiale piloti, infatti, appare adesso una pure formalità per il britannico al quale basterà concludere all'8° posto in una delle 3 gare rimanenti per mettere definitivamente fine alla partita iridata.
Una formalità o poco più quella che attende Hamilton, capace di vincere anche in Messico nonostante un contatto al via e una pista che, almeno sulla carta, non favoriva le Mercedes; a rovinare la festa, però, è arrivato il 3° posto conquistato dal suo compagno di squadra Valtteri Bottas che ha così tenuto aperti i giochi per il mondiale, almeno sulla carta. L'inglese, però, avrà un nuovo match point tra meno di una settimana quando, ad Austin, gli basterà conquistare 4 punti per confermarsi ufficialmente campione del mondo cogliendo il 6° titolo in carriera, appena uno in meno rispetto a Michael Schumacher.
Match point iridato ad Austin per l'inglese
Il GP degli Stati Uniti sarà, quasi certamente, quello giusto per festeggiare il titolo mondiale: Hamilton, infatti, dovrà uscire dal round a stelle e strisce con 52 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra Bottas. Un'impresa non certo impossibile visto il potenziale Mercedes e considerata anche l'affidabilità mostrata dalle Frecce d'argento in una stagione che le ha viste dominare ancora una volta. Qualora non dovesse arrivare il titolo ad Austin, però, Hamilton avrà a disposizione altre due gare per cogliere un 8° posto che lo incoronerebbe matematicamente campione del mondo; il 6° titolo è ormai a portata di mano e il britannico è pronto a far scendere i titoli di coda sulla stagione 2019 della Formula 1.
Hamilton campione se…
- chiude davanti a Bottas nel GP degli Stati Uniti
- Bottas vince e Hamilton chiude nei primi 8
- Bottas non vince il GP degli Stati Uniti