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Hamilton, 91 vittorie come Schumacher. Il figlio Mick consegna il casco dell’ex campione

Lewis Hamilton ha vinto il 91° Gran Premio di Formula Uno sul circuito del Nurburgring, ha ipotecato il settimo titolo Mondiale ed eguagliato il record di vittorie che apparteneva a Michael Schumacher. A consegnargli il casco dell’ex campione tedesco è stato proprio il figlio, Mick, che si è presentato sul podio al termine della cerimonia per porgergli il prezioso cimelio.
A cura di Maurizio De Santis
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Lewis Hamilton ha vinto il 91° Gran Premio di Formula Uno sul circuito del Nurburgring (settimo successo stagionale), ha ipotecato il settimo titolo Mondiale ed eguagliato il record di vittorie che apparteneva a Michael Schumacher. A fare la differenza anche la giornata no del suo compagno di scuderia e diretto rivale, Bottas: nel Gp in Germania prima ha commesso un errore poi è stato costretto al ritiro per un problema al motore. L'inglese ne ha approfittato per superarlo, prendere il comando delle gara, riuscire a gestirla nel migliore dei modi (anche quando la safety car poteva rimettere tutto in discussione) fino al trionfo sotto la bandiera a scacchi.

Un evento del genere meritava un premio d'eccezione. Ed ecco che a consegnare il casco dell'ex campione tedesco della Ferrari è stato proprio il figlio di Schumi, Mick, che si è presentato sul podio al termine della cerimonia per porgergli il prezioso cimelio.

Per me è un gradissimo onore – ha ammesso Hamilton nelle interviste del dopo gara -. Ringrazio Mick e la sua famiglia per il bellissimo gesto. Lo ho apprezzato molto e un po' mi ha lasciato senza parole. Sono cresciuto con il mito di Schumi… ricordo quando giocavo con Michael nei videogiochi. Non pensavo di poterlo avvicinare o eguagliare… me ne sono accorto tornando in pit lane. Se oggi sono arrivato a questo punto lo devo molto alla mia scuderia e a tutti i nostri collaboratori.

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Il casco di Schumacher vale molto più di un trofeo, è quasi un ideale passaggio di consegne scandito dai numeri che rendono il pilota della Mercedes protagonista assoluto di un'era. Lo dicono anche le cifre che, al netto di un'annata condizionata dalla pandemia e da un calendario anomalo, premiano il britannico: 69 punti di vantaggio all’11° round (230 rispetto ai 161 di Bottas), si tratta del secondo distacco più elevato della storia. A fare meglio di lui nel 2011 fu Sebastian Vettel che registrò un +85 su Webber.

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