Haas alla ricerca del sostituto di Mazepin, tra i piloti in lizza c’è anche Antonio Giovinazzi
Nonostante la FIA abbia stabilito che piloti russi e bielorussi possano correre in Formula 1, anche se senza bandiera e inno ma solo sotto le insigne della federazione stessa, la Haas ha deciso di licenziare Nikita Mazepin. Il pilota russo ci è rimasto male, e ha mostrato tutto il suo disappunto sui social. Ma la decisione è stata presa e ora, in breve tempo, la scuderia americana deve ingaggiare un altro pilota, quello che sostituirà Mazepin e farà coppia con Mick Schumacher. C'è un grande favorito, ma i nomi sul tavolo sono almeno tre.
Il favorito per il posto vacante è Pietro Fittipaldi, figlio e nipote d'arte (il nonno Emerson è stato campione del mondo di Formula 1 negli anni '70). Il brasiliano è il terzo pilota del team e la sua promozione è tecnicamente anche la scelta più semplice. Conosce l'ambiente e ha avuto modo di guidare già nel circus, disputò le ultime due gare del Mondiale 2020, quando sostituì Grosjean, che era rimasto vittima di un terribile incidente in Bahrain.
Ma sui social, con eccezione dei brasiliani, ci sono due nomi che volano e che sono rapidamente finiti in tendenza e sono quelli di Antonio Giovinazzi e di Nico Hulkenberg. Il pilota italiano è appena uscito dal circus, non meritando l'esclusione dall'Alfa Romeo, vorrebbe sicuramente rientrare e la Haas la conosce bene, è stato terzo pilota ed è stato da anni nell'ambito della Ferrari conosce i segreti anche del propulsore, ma in questo omento guida in Formula E con la Dragon e sciogliere un contratto non è semplice, soprattutto se poi il sostituito di Mazepin deve essere pronto all'uso.
Nico Hulkenberg invece è il terzo pilota dell'Aston Martin, avrebbe meno problemi a stracciare il suo contratto, ma non è così scontato che abbia la voglia di mettersi alla guida di una vettura che non dovrebbe brillare. Hulkenberg ha già dimostrato in passato di essere pronto all'uso, nel Mondiale 2020 sostituì in momenti diversi i due piloti della Racing Point (l'attuale Aston Martin) che avevano contratto il Covid. Più defilato, ma certamente non da escludere il nome di Oscar Piastri, pilota australiano vincitore in Formula 3 lo scorso anno.