“Ha fatto bene”: il campione F1 appoggia Masi per la decisione presa ad Abu Dhabi
La decisione presa dal Direttore di Gara FIA Michael Masi nelle fasi finali del decisivo GP di Abu Dhabi che ha di fatto offerto a Verstappen la chance di superare Hamilton e conquistare un titolo Mondiale di Formula 1 che sembrava ormai saldamente nelle mani del britannico a distanza di giorni fa ancora discutere. La Mercedes deve ancora decidere se portare la questione davanti alla Corte d'Appello del Tribunale Federale o se mettere fine alla battaglia legale intrapresa fin dall'immediato dopo-gara con i due reclami presentati e respinti dai Commissari F1.
La questione ha diviso le tifoserie dei due grandi rivali per il titolo ma anche gli addetti ai lavori e i semplici appassionati di Formula 1: da un lato c'è chi sostiene che il Direttore di Gara avrebbe dovuto applicare alla lettera il regolamento come fatto nei casi analoghi verificatisi in precedenza (avrebbe dovuto quindi far uscire la safety car dalla pista solo dopo che tutti i doppiati si fossero sdoppiati e in quel caso la gara sarebbe terminata dietro la safety car con la vittoria di Hamilton), dall'altro chi invece crede che fosse giusto far ripartire la gara almeno per un ultimo giro (come è poi accaduto) per evitare che il campionato Mondiale di Formula 1 più combattuto degli ultimi anni si chiudesse con le macchine incolonnate dietro la safety car fin sotto il traguardo.
Di quest'ultimo avviso è anche il due volte campione del mondo di Formula 1 Mika Hakkinen che nella sua rubrica settimanale per il sito di Unibet ha avallato la decisione presa da Michael Masi di far sdoppiare solo i piloti doppiati che si trovavano tra Hamilton e Verstappen e far riprendere la corsa per un ultimo infuocato giro di fatto violando le regole della Formula 1:
"Aveva ragione il direttore di gara Michael Masi ad accelerare la fine del periodo della Safety Car, lasciando che le vetture tra Max e Lewis si dividessero e facendo ripartire la gara per un giro? Penso che sarebbe stato molto peggio se questo Mondiale fosse finito dietro a un Safety Car. Sarebbe stata davvero una doccia fredda" ha detto infatti l'ex pilota finlandese della McLaren.
Lo stesso Hakkinen ha poi dettagliato ulteriormente il suo pensiero a riguardo spiegando anche le difficoltà incontrate da Michael Masi al momento di prendere quella decisione e perché a suo dire l'australiano ad Abu Dhabi abbia svolto un buon lavoro: "La decisione del direttore di gara, successivamente supportata dai quattro commissari, si basa sulla sua comprensione delle regole, inclusa la sua responsabilità di decidere quando la safety car tornerà ai box – ha difatti aggiunto il campione del mondo della Formula 1 1998 e 1999 -. L'equilibrio delle decisioni tra sicurezza e promozione della gara è il compito più arduo del direttore di gara. Se si guarda al risultato, in termini di sicurezza e promozione della gara – ha infine concluso l'ex pilota 53enne –, Michael (Masi, ndr) ha fatto il suo lavoro".