Gresini, condizioni critiche ma in miglioramento: “È combattivo e c’è più ottimismo”
Fausto Gresini continua a lottare. Il team principal in MotoGp della Gresini Racing, è ricoverato dallo scorso mese di dicembre presso il reparto di terapia intensiva dell'ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna a causa del Covid. Il virus ha colpito duramente i suoi polmoni e ogni giorno che passa c'è sempre la speranza che le sue condizioni possano migliorare affinché possa risvegliarsi e superare questo brutto incubo. Secondo l'ultimo bollettino medico ci sono "piccoli passi avanti" da parte di Gresini.
Un lento e progressivo miglioramento evidenziato dal dottor Nicola Cilloni. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo ai familiari e a tutti coloro i quali si sono stretti attorno alla famiglia Gresini che sperano che quanto prima Fausto possa uscire da quell'ospedale. La prognosi resta comunque riservata, ma si sta andando verso la direzione giusta che tutti si auspicavano. Il bollettino diramato dal dottor Cilloni, è stato condiviso dal team principal Gresini Racing sulla propria pagina ufficiale Twitter che ne ha riportato l'intero virgolettato.
Fausto Gresini, condizioni in miglioramento
C'è ottimismo per le condizioni di Fausto Gresini dopo l'ultimo bollettino medico sulle condizioni del team manager della MotoGp, ricoverato da fine dicembre a Bologna. Il Covid lo ha colpito duramente ai polmoni e in tanti sperano che presto possa ritornare tutto alla normalità. Il dottor Nicola Celloni ha sottolineato come ci siano stati alcuni miglioramenti circa le sue condizioni: "Le condizioni cliniche generali sono fragili, ma in lento e progressivo miglioramento – ha sottolineato – è cosciente e combattivo".
Celloni ha sottolineato come anche gli esami radiologici e di laboratorio stiano andando nella stessa direzione: "Ha ancora bisogno del ventilatore meccanico per respirare, ma l’ossigenazione del sangue sta progressivamente migliorando". L'inizio della riabilitazione: "La fisioterapia riabilita sia la respirazione che tutta la muscolatura – ha aggiunto Celloni – Rimane un paziente critico e fragile con un percorso di cura ancora lungo, anche se la condizione riscontrata negli ultimi giorni rende più ottimistica la prognosi che comunque resta riservata".