Graziano Rossi dimesso dall’ospedale, Natale a casa per il papà di Valentino
È stato solo un brutto spavento. Graziano Rossi sta bene e torna a casa dopo il ricovero in ospedale a Fano avvenuto nei giorni scorsi. Tenuto sotto osservazione per qualche giorno, il papà di Valentino Rossi è stato dimesso dal reparto di Neurologia e potrà trascorrere il Natale a casa, in compagnia della famiglia. I test ai quali è stato sottoposto hanno dato esito positivo: nulla di preoccupante ma avrà bisogno ancora di un po' di tempo per recuperare del tutto. Potrà farlo in un ambiente più tranquillo, nella quiete della sua dimora (salvo controlli di routine ai quali sottoporsi).
Graziano Rossi, ex pilota, 67 anni era giunto al nosocomio marchigiano in codice verde. Cosa vuol dire? Ovvero che il suo caso era stato identificato di un'urgenza minore rispetto ad altri, con lesioni o sintomi che non interessano le funzioni vitali, ma comunque bisognoso di un intervento medico. "A Misano con il magone", è stata una delle frasi che meglio hanno descritto nelle ultime settimane l'umore della famiglia e del popolo del ‘dottore' che ha chiuso la sua esperienza in MotoGp. In precedenza aveva aggiunto un altro tassello annunciando che il "46" e la Yamaha avrebbero separato le loro strade.
Valentino si è ritirato dalle corse nella classe regina con 9 titoli iridati cuciti addosso e una pletora di trofei che brillano in bacheca. A riservargli un abbraccio sincero, carico di affetto e umana comprensione c'era anche suo padre Graziano che del figlio ha seguito passo dopo passo la carriera
A trasmettere al "giovane Rossi" la passione per le due ruote e per le competizioni è stato proprio suo padre, Graziano che è salito in sella e ha gareggiato nel periodo compreso fra il 1977 e il 1982, conquistando tre vittorie e un terzo posto iridato nel 1979 (in classe 250). La sua avventura venne bloccata da un incidente avvenuto nel 1982 aveva 28 anni e chiuse con quel mondo che rappresentava tutto. Quell'episodio non ne fiaccò la passione per i motori che continuò a coltivare dedicandosi ai rally e al drifting.